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Attualità sabato 06 giugno 2015 ore 19:34

Approvato il bilancio di previsione 2015

​Bilancio di previsione approvato in consiglio, tra le novità il mantenimento dei servizi ai cittadini e 700mila euro in meno sulle spese correnti



PIOMBINO — Il consiglio comunale approva il bilancio di previsione per il 2015 e molte sono le novità che riguardano le casse del Comune. Resta invariata la Tasi sulla prima casa mentre c'è un aumento di Imu e addizionale Irpef. 

"Il contesto nazionale in cui l’amministrazione comunale ha affrontato il lavoro di stesura del bilancio di previsione 2015 è stato di grande difficoltà – ha esordito l’assessore al bilancio Lido Francini – in questi anni si è invertito il rapporto finanziario del Comune con lo Stato: i Comuni oltre che soffrire di un contesto normativo pieno di costosi adempimenti, subiscono la mancanza di un contributo statale per il finanziamento delle proprie spese e devono addirittura versare allo Stato risorse proprie. Il Comune di Piombino finanzia lo Stato per 567mila euro".

"Il meccanismo del rispetto del Patto di Stabilità inoltre limita fortemente l’autonomia dell’amministrazione nella possibilità di intraprendere investimenti a favore del territorio. Con queste premesse la giunta si è trovata nella necessità di ricercare l’equilibrio di bilancio attraverso tagli alla spesa per circa 700 mila euro agendo su tutti i capitoli di bilancio: (utenze,contributi,acquisti,servizi etc) e sulla spesa del personale per 450 mila euro

Sul personale in particolare, Francini ha sottolineato come negli ultimi 5 anni il personale del Comune sia stato ridotto da 276 a 211 dipendenti con un risparmio di 2 milioni di euro. In un momento così’ difficile la nostra attenzione è stata rivolta prioritariamente alla salvaguardia delle risorse destinate al sociale, che sono state mantenute interamente come negli anni precedenti. 

Così come non abbiamo aumentato la tassa di soggiorno per non incidere sullo sviluppo turistico che rappresenta un settore significativo dell’economia del territorio. Abbiamo ritoccato il costo della Parking Pass, come già comunicato in precedenza da 35 a 50 euro, inserendo però la possibilità di utilizzo di una carta anche per due targhe, purché intestate allo stesso proprietario.

Dal punto di vista delle entrate invece, i provvedimenti adottati sono stati essenzialmente i seguenti: 

IMU: previsto aumento dell’aliquota Imu per le seconde case dell’uno per mille su alcuni fabbricati quali locazioni non concordate (passano dall’8,5 al 9,5 per mille), comodati a parenti entro il secondo grado dal 6,5 al 7,5 per mille, fondi aree fabbricabili,fabbricati delle categorie catastali “A10”,”B”,”C” e fabbricati classificabili nel gruppo catastale “D” non iscritti in catasto che da 8,1 passano al 9,1 per mille.

Sono esclusi i terreni agricoli,i capannoni industriali,ossia tutti i fabbricati del gruppo “D” i fabbricati “C1” e “C3”,negozi,botteghe,artigiani e gli affitti concordati.

Agevolazioni e sgravi invece per la prima casa con aumento delle detrazioni per il pagamento della TASI, oltre quelle già accordate l’anno scorso di ulteriori 92mila euro da destinare con criteri economico-sociali (ISEE). 

L’obiettivo è quello di allargare la platea dei contribuenti che potranno beneficiare dell’esenzione totale o della riduzione del 50% della Tasi. Per questo la soglia dell’Isee che dà diritto all’esenzione completa è stata innalzata a 9mila euro (nel 2014 la soglia era a 7mila euro) e quella che dà diritto alla riduzione del 50% è stata innalzata a 10mila euro (nel 2014 era a 9mila).

IRPEF: L’aliquota dell’addizionale Irpef aumenta dal 5 all’8 per mille innalzando però la quota di esenzione da 15mila a 20mila euro. Questo significa che 14mila contribuenti su un totale di 25mila saranno esentati dall’aumento, 5mla in più rispetto all’anno precedente.

TOSAP: aumento del 25% così articolato: I passi carrabili passano da 47 euro a 59 euro anno, I distributori di carburante da 400 a 500 euro l’anno, L’esposizione merci da 230 a 288 euro anno. Occupazioni tavoli, sedie, pedane da 649 a 812 euro l’anno, il mercato giornaliero da 15 a 19 euro al giorno,il mercato settimanale a convenzione da 405 a 506 euro anno, L’occupazioni ambulanti per un giorno da 6 a 7 euro. Previsto inoltre un aumento dei parcheggi urbani di 10 centesimi dalla seconda ora nelle zone Blu.


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