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Attualità giovedì 15 febbraio 2024 ore 14:01
Progetto SAI, inclusione e scoperta del territorio
Un gruppo di beneficiari del progetto SAI in visita al Parco Archeominerario con l'obiettivo di accrescere il senso di appartenenza alla comunità
CAMPIGLIA MARITTIMA — Inclusione e integrazione passano anche attraverso la conoscenza del territorio e del suo patrimonio culturale e ambientale. Per questo nell'ambito del progetto SAI (Sistema accoglienza e integrazione) martedì 13 Febbraio è stata organizzata una visita guidata al Parco Archeominerario di San Silvestro per i beneficiari del progetto.
Questa iniziativa si è svolta con una parte dei beneficiari accolti dal progetto SAI Rosignano M.mo, del quale è parte anche il comune di Campiglia M.ma e, nello specifico, con le persone che stanno attualmente frequentando il corso interno di italiano che viene svolto a Cecina. Con i beneficiari che frequentano il corso nell’ultimo anno sono state organizzate delle visite guidate a musei del territorio come il Museo Archivio Giosuè Carducci di Castagneto e il Museo della Vita e del Lavoro della Maremma Settentrionale di Cecina e, nell’ottica di far conoscere l'intero territorio, molto ricco di beni culturali, storici e ambientali, si è inserita la visita al Parco Archeominerario di San Silvestro.
"I progetti SAI cercano di realizzare occasioni di inclusione sociale che accrescano il senso di appartenenza alla comunità da parte dei beneficiari. - ha spiegato Chiara Gorini, coordinatrice del progetto che vede come soggetto attuatore l'Arci - In tale direzione, accanto alle attività di orientamento e accompagnamento ai servizi svolti quotidianamente, cerchiamo di realizzare anche alcune attività di animazione socioculturale ed educative, anche in collaborazione con le realtà territoriali impegnate in tale ambito; ringraziamo per la disponibilità la responsabile del Parco Debora Brocchini che è stata una guida eccellente".
"Una iniziativa incisiva inserita in un progetto di grande valore - ha commentato la sindaca di Campiglia Alberta Ticciati - che offre opportunità di crescita alla nostra comunità e opportunità di un futuro migliore alle famiglie accolte che hanno diritto di asilo o che ne hanno fatto richiesta poiché sono purtroppo venute meno le condizioni di poter continuare a vivere nei loro paesi di origine. Il senso del progetto SAI è proprio quello non di fare assistenza ma di garantire una effettiva inclusione delle persone nel nuovo contesto sociale e territoriale".
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