"Il Pd nega il dialogo in consiglio"

Una seduta consiliare a Campiglia Marittima

Il gruppo consigliare dei 5 Stelle critica aspramente il comportamento del sindaco e dei consiglieri di maggioranza dopo il consiglio di lunedì

CAMPIGLIA MARITTIMA — Lunedì 11 si è tenuto il consiglio comunale a Campiglia Marittima e il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle lamenta le dinamiche che si sono verificate durante i lavori.

"Il sindaco allergico alle critiche denigra l’opposizione in Consiglio comunale. - commenta il M5S - Ancora una volta il sindaco e la sua maggioranza hanno confermato di che pasta sono fatti: persone arroganti, allergiche alle critiche, mai disponibili al confronto di merito e sempre pronti a denigrare l’opposizione in Consiglio comunale".

"Tutto ciò che viene proposto non è nemmeno preso in esame, - si prosegue - le mozioni proposte dalle minoranze vengono approvate solo quando non se ne può fare a meno per motivi mediatici e anche se vengono approvate non c’è modo di capire se poi vengono messe in pratica come sarebbe previsto. La funzione di controllo dei Consiglieri è totalmente annullata dai continui ritardi nelle risposte alle nostre legittime richieste e che quando arrivano sono sempre generiche e poco circostanziate".

Per il gruppo consiliare questo modo di comportarsi non è sinonimo di democrazia e non offre la possibilità a tutti i consiglieri la possibilità di "rendersi partecipi delle varie questioni al fine di adottare, consapevolmente, le determinazioni conseguenti nell'interesse della cittadinanza".

Per il gruppo consiliare dei pentastellati, la maggioranza antepone gli interessi di partito al dialogo.

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