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Attualità giovedì 21 marzo 2024 ore 10:45
No alla guerra, incontro con l'ex magistrato Gallo
L’iniziativa è stata promossa dal comitato Costituente Terra Val di Cornia in collaborazione con altre associazioni del territorio
CAMPIGLIA MARITTIMA — Martedì 26 Marzo alle ore 17 presso la saletta comunale di Venturina Terme si svolgerà un’assemblea pubblica con la partecipazione di Domenico Gallo, ex magistrato presidente di Cassazione e membro del coordinamento per la Democrazia Costituzionale. All’incontro sono stati invitati anche gli studenti delle scuole superiori della Val di Cornia che di recente hanno manifestato a Piombino per la pace.
L’iniziativa è stata promossa dal comitato Costituente Terra Val di Cornia, in collaborazione con Università Libera Val di Cornia, Anpi, Spi Cgil, Auser, Arci Piombino- Val di Cornia, Legambiente, Rete Radié Resch, Rete antirazzista, Croce del Sud, Associazione Toffolutti, Samarcanda.
"Tema dell’incontro sono le guerre: quelle catastrofiche e disumane esplose negli ultimi due anni in Ucraina e in Palestina e le molte altre diffuse nel resto del pianeta. - hanno fatto sapere i promotori - Guerre che stanno producendo centinaia di migliaia di morti, senza più distinzione tra militari, civili, donne e bambini come sta accadendo nella carneficina dei civili di Gaza. Guerre che hanno effetti sulla nostra vita quotidiana, dalla crisi energetica alle crescenti spese degli Stati, Italia compresa, per il riarmo degli arsenali, svuotati dalle armi inviate sui campi di guerra. Di fronte alla guerre la comunità internazionale non è stata in grado di far decollare nessun negoziato per scongiurare catastrofi ancora peggiori. Disarmante il silenzio dell’Europa che pure subisce pesantemente gli effetti dalle guerre in atto. Alternative esistono. Si chiamano: riforma dell’ONU; una Costituzione globale che trasformi i diritti fondamentali in doveri per gli Stati nazionali; messa al bando delle armi; monopolio della forza armata in capo all’ONU e caschi blu a garanzia della pace".
"Niente è impossibile se c’è la volontà dei popoli di far prevalere la ragione sulla disumana follia delle guerre che ci spingono verso il baratro", hanno concluso dal comitato.
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