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Attualità lunedì 04 maggio 2020 ore 20:15

Rubata la fototrappola che osservava gli animali

Un momento ripreso dalla telecamera, la mano di Stefano Gualerci e il suo cane in primo piano

Era stata posizionata per monitorare le presenze faunistiche per fini di ricerca da volontari di associazioni ambientaliste locali



CAMPIGLIA MARITTIMA — Rubata una fototrappola per ricerche faunistiche posizionata da un ambientalista in un sentiero laterale che sale dalla località Valle dei Manienti tra i Comuni di Campiglia Marittima e San Vincenzo, nelle vicinanze della Rocca di San Silvestro.

A raccontarci l'accaduto è Stefano Gualerci, ambientalista e appassionato di fototrappolaggio scientifico.

"Un individuo ha visto bene di portare via una fototrappola, piazzata alla base di un arbusto per ricerche faunistiche. Tutto questo è stato possibile anche a causa del lockdown, che non ci ha permesso di essere costantemente in zona. Le fototrappole, per chi non le conoscesse, - a spiegato Gualerci - sono piccole scatole che incorporano una fotocamera, che può registrare sia filmati che scattare foto, salvate su una schheda SD al suo interno. Tale apparecchio era stato posto lì per monitorare le presenze faunistiche per fini di ricerca, portati avanti, da non molto tempo, da volontari di associazioni ambientaliste locali".

"Quello che fa molto dispiacere è che un gesto così stupido, al di là del valore economico, ha fatto perdere dati che potrebbero essere interessanti. Il monitoraggio, in altro luogo era cominciato a metà 2019, stava dando i suoi frutti. - ha aggiunto - Sopratutto i filmati, che possono essere presi in carico anche da Enti o altre associazioni specifiche che si stanno impegnando per avere mappature esatte della presenza dei predatori selvatici sul nostro territorio". 

Le altre fototrappole presenti nella zona potrebbero portare a individuare l'autore del fatto. Un cartello che ne avvisava la presenza era stato posto all'inizio del sentiero principale.

"Al danno la beffa, - ha concluso Gualerci - perchè una volta rotto il lucchetto che chiude la scocca, non potrà accedere alle funzioni della fototrappola, in quanto serve una password per il funzionamento della stessa. Cosa ha ottenuto? Un danno inerente ai dati scientifici, un furto e una strumentazione resa inservibile!".

All'interno della camera c'è il suo nome con il suo numero di telefono, nella speranza che qualcuno possa fargliela riavere.


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