"Il Pd sull'orlo di una crisi di nervi"

Il Comitato per Campiglia attacca l'Unione. Per la discussione del futuro del centro storico servono i cittadini, non appartenenza politica

CAMPIGLIA MARITTIMA — Dal Comitato per Campiglia solo critiche per l'atteggiamento tenuto dal Pd di Campiglia, riferendosi all'ultimo intervento dell'Unione Comunale in difesa dell'assessora Alberta Ticciati e del programma di riorganizzazione scolastica.

"E' preoccupante assistere alla scomposta reazione dell'Unione Comunale Pd di fronte alle critiche giunte da più parti all'amministrazione sul tema della scuola materna. - hanno commentato - Questo movimento di protesta è portato avanti da chi, al di là di simpatie per questo o quel partito, vede nella cancellazione di una delle due sezioni, il pericolo che la scelta fatta dall'amministrazione, comporti un più rapido abbandono del centro antico, con ricadute inevitabili sul sistema del commercio, di altri servizi, un abbassamento ulteriore del livello di qualità di vita in contraddizione con la ricerca di strumenti per rivitalizzare e riqualificare il centro antico".

Le critiche, però, non sono state viste di buon occhio dal Pd locale. "Questa critica è stata considerata dal Pd locale un vero e proprio reato di lesa maestà. - ha aggiunto il comitato - Come al solito l'Amministrazione ha fatto le sue scelte senza discuterne prima e ora, in un attacco di fondamentalismo isterico della serie chi non è con me è contro di me, si permette di paragonare i dissenzienti a Trump e Salvini" (leggi l'articolo correlato).

A fronte di tutto questo i cittadini non mollano e continuano a confrontarsi per individuare possibili alternative.

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