"Strade pericolose", la mozione non passa

I gruppi di opposizione hanno richiamato l’attenzione su tre punti critici della viabilità urbana. La mozione non è stata accolta dalla maggioranza

CAMPIGLIA MARITTIMA — La minoranza consiliare a Campiglia Marittima sollecita interventi per una maggiore sicurezza lungo le strade di Venturina, la mozione presentata dal socialista Enzo D’Ingeo viene respinta dalla maggioranza.

“È successo nella prima seduta del consiglio comunale di Campiglia dopo il grave incidente su via Dante Alighieri nel quale un’anziana signora ha perso la vita. - hanno evidenziato in una nota congiunta Psi, Gruppo 2019, Lega Campiglia, Gruppo Marconi e Luca Nesti gruppo misto - I gruppi di opposizione, che sono convenuti sul testo di D’Ingeo, hanno richiamato l’attenzione su tre punti critici della viabilità urbana nel maggiore centro abitato del Comune. In primo luogo i numerosi incroci nell’attraversamento dei quali manca spesso agli automobilisti la necessaria visibilità, tale da costringere le auto ad avanzare oltre le linee limite degli stop. In particolare viene indicata la pericolosità dell’uscita da via Cristoforo Colombo verso via Dante Alighieri, una delle strade a maggior scorrimento per la quale si segnala l’eccessiva velocità da parte di molte auto in transito. Un rischio per i pedoni che riguarda anche altre vie urbane, viale della Fiera in primis”.

“Nella mozione - hanno proseguito - si invitano sindaco e giunta ad un impegno per controllare, tramite gli organi preposti, le situazioni in cui si presentano questi pericoli. La finalità, in particolare, è quella di tutelare l’utenza più debole. Sollecitata poi una riduzione dei parcheggi in prossimità delle uscite così da permettere maggiore visibilità e sicurezza. Per via Dante Alighieri e per altre vie a più alto scorrimento si indica l'attuazione di piani per la riduzione forzata della velocità implementando la segnaletica orizzontale e verticale. Infine viene proposto di aumentare i controlli delle forze dell’ordine anche nelle ore notturne”.

La mozione non ha trovato l’adesione da parte della maggioranza.

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