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Politica mercoledì 08 aprile 2020 ore 18:43

Pasqua, "più controlli ai varchi a Piombino"

varchi sul porto
Varchi al porto di Piombino

A chiederlo sono il segretario Pd Val di Cornia Elba e il consigliere regionale Anselmi che pensano anche a come organizzare la ripartenza



PORTOFERRAIO — "È fondamentale continuare con la chiusura dei traffici per l’isola d’Elba finché non ci saranno garanzie sanitarie. I porti principali, l’aeroporto e le marine dell’Elba dovranno essere ancora presidiati. Il blocco imposto dalle ordinanze regionali e dai provvedimenti del Ministero delle Infrastrutture, insieme all’ottimo lavoro della Sanità elbana, è stato uno degli elementi principali che ha garantito, fino ad ora, un controllo stringente della diffusione del virus sull’Isola. L’approssimarsi del fine settimana di Pasqua e le bellissime giornate primaverili non devono però far abbassare la guardia ma, anzi, indurre tutti a una maggiore attenzione".

Dopo la richiesta del sindaco di Portoferraio, Angelo Zini, inoltrata al prefetto di Livorno di potenziare i controlli sul porto di Piombino nella settimana di Pasqua (leggi qui l'articolo), intervengono anche Gianni Anselmi, consigliere regionale del Partito Democratico e Simone De Rosas, segretario PD Federazione Val di Cornia e Isola d’Elba.

"Ancora qualcuno, - proseguono Anselmi e De Rosas - visti i buoni dati sul rallentamento del contagio che accompagnano queste ultime ore e complice una residenza all’Elba, potrebbe tentare di eludere le restrizioni e di raggiungere la seconda casa. Allo stesso tempo, però, è di importanza vitale cominciare a pensare a quello che succederà domani". 

"Non appena ci sarà la possibilità di riaprire i confini dell’Isola agli ospiti. E, mentre si ragiona di un piano per il turismo in sicurezza, - aggiungono - con protocolli per le singole attività ricettive/commerciali, è urgente affrontare il tema dei trasporti marittimi. Discutere di quali modalità sicure dovremo avvalerci per riprendere a raggiungere l’Elba, mantenendo un rapporto di fiducia tra ospiti estivi e residenti elbani e veicolando un’immagine rassicurante e qualificante del nostro territorio nell’ottica di una nuova promozione turistica".

"Per questo - proseguono Anselmi e De Rosas - proponiamo al Ministero, alla Regione Toscana, all’Autorità di sistema portuale e all’Osservatorio per i trasporti marittimi, di concerto con le compagnie di navigazione, di iniziare subito a lavorare a un progetto di trasporto che affronti il tema dei controlli preventivi sul porto, del contingentamento dei carichi e che preveda un reale distanziamento degli ospiti all’interno delle navi che verranno all’Elba. Anche utilizzando le più moderne tecnologie già sperimentate in altri Paesi del mondo. Tutto cambierà, almeno per questa stagione turistica, non possiamo e non dobbiamo farci trovare impreparati".


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