Biodiversità, il Parco dell'arcipelago si racconta

PIOMBINO — La biodiversità a terra e a mare dell’arcipelago toscano, questo il titolo dell'iniziativa promossa dal Rotary Club Pombino. 

Il presidente del Parco Naturale dell’Arcipelago Toscano Giampiero Sammuri ha tenuto il 22 Marzo una conferenza durante la quale ha illustrato la situazione attuale del Parco e le sue più rilevanti iniziative. Tra queste, il progetto, già finanziato per oltre il 50% dell’impegno economico, consistente nel recupero dell’immobile I Galeazzi di Portoferraio all’Isola d’Elba, così chiamato perché lì, in epoca medicea, si costruivano le galeazze, sorta di galee tipiche dell’isola, e fino a qualche anno fa adibito a mercato coperto. Una volta sistemato in questo locale verrà realizzata una grande mostra interattiva permanente sulle aree marine del Parco e sui principali abitanti dei suoi mari, in primis i cetacei. 

Altri aspetti significativi ricordati tra gli altri dal presidente Sammuri sono stati: l’eradicazione dei ratti dall’Isola di Montecristo, il contenimento dei mufloni all’Isola del Giglio ed altri importantissimi interventi che hanno consentito la rinascita delle principali specie in termini di flora e fauna autoctone delle isole dell’Arcipelago. Un cenno particolare è andato alla ricomparsa nell’arcipelago della foca monaca, animale a suo tempo ritenuto in estinzione, tanto che in Italia si trovava solo nelle acque di Cala Gonone in Sardegna.

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