Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:00 METEO:PIOMBINO15°20°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
domenica 28 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Convention FdI, Meloni ironica con Salvini: «Grazie a Matteo anche se ha preferito il ponte a noi»

Attualità domenica 03 settembre 2023 ore 06:00

I fatti della nostra storia

Su #tuttoPIOMBINO di QUInews Valdicornia il racconto di quel 17 Giugno 1975 e l’incendio al magazzino Coop di via Corsica



PIOMBINO — Erano i tempi che la Coop si trovava in via Corsica, proprio dietro la chiesa di Don Claudio (da poco rinnovata, passando in tale nuova sede da via Livorno, dove restava il cinema parrocchiale), nei locali dove successivamente avrebbero posizionato il Centro Giovani (anni Ottanta) e una palestra (anni Novanta). Erano i tempi di attentati e di intimidazioni. Erano anni violenti, che non risparmiavano neppure la provincia. Era un martedì di inizio estate, per la precisione il 17 giugno del 1975. Avevo 15 anni e ancora tenevo negli occhi le immagini del rogo (accidentale) di tre anni prima in via Gori che distrusse il grande magazzino. Un miliardo di danni. La Coop - al tempo denominata La Proletaria - era una cooperativa di consumo contrassegnata da una chiara matrice politica di segno social comunista, molto più marcata rispetto a oggi; era un magazzino di rifornimento alimentare vicino al consumatore, ricco di offerte e di servizi per i soci (oltre diecimila in città). Se volete farvi un’idea precisa di che cosa abbia rappresentato la Coop La Proletaria per il tessuto cittadino leggete i libri di storia del nostro grande concittadino Ivan Tognarini. Per i fascisti locali colpire la Coop significava dare uno scossone al potere politico, di matrice comunista, ergo lotta armata a chi governava la città. Quel 17 giugno ci fu un incendio nel magazzinoCoop, di certo doloso, provocato dopo le elezioni amministrative, svolte in grande tranquillità e con esito scontato, vista la forte avanzata del Partito Comunista piombinese e una netta vittoria delle forze di sinistra nelle consultazioni regionali. L’incendio fu subito domato grazie alle forze dell’ordine e ai molti cittadini che dettero l’allarme facendo intervenire vigili del fuocoe soccorsi. Fu un tentativo di spostare il confronto politico nel campo della violenza spicciola e degli attentati, tipico della strategia della tensione, che comprendeva eventi eclatanti in città e piccole azioni periferiche dove il potere social comunista era forte. L’incendio fu classificato subito come doloso perché vennero ritrovate bottiglie di alcol nel reparto abbigliamento, provocando danni di notevole entità. Tra l’altro, nel solito giorno, a Roma, furono sparati colpi di arma da fuoco contro la vetrina di un negozio Coop. Immediata la risposta di sdegno e la condanna da parte di tutti i partiti dell’arco costituzionale, da DC a PCI, escluso il Movimento Sociale Italiano, che teneva i piedi in due staffe e si teneva ai margini del gioco democratico. Sciopero cittadino immediato e grande solidarietà da parte di studenti e operai con la pronta stigmatizzazione di un gesto vile e brutale che non avrebbe cambiato il panorama democratico e le libere scelte del popolo. Il negozio Coop chiuse solo per un paio di giorni, grazie all’impegno dei lavoratori e dei cittadini, quindi riprese la normale attività. Era davvero un’altra Piombino, che non aveva smarrito il senso della solidarietà e che lottava unita per il bene comune.

Articolo realizzato con la collaborazione di Giovanni Del Pia e grazie all’archivio digitale della Biblioteca Comunale Falesiana.

Gordiano Lupi
© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La manifestazione durerà 4 giorni con tante iniziative. Al centro dell'evento l'amore, l'identità e l'inclusione
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Blue Lama

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Cronaca

Attualità

Attualità