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Politica sabato 28 novembre 2020 ore 10:20
"Solo la legge può regolare la tutela dei minori"
Dopo il Movimento 5 Stelle anche il consigliere di Rifondazione ribatte a Davide Anselmi sul Registro della bigenitorialità
PIOMBINO — Le parole del consigliere comunale Davide Anselmi che ha definito "motivazioni assurde" le richieste delle minoranze di maggiori approfondimenti rispetto all'introduzione del Registro della bigenitorialità non sono piaciute neanche al consigliere del Partito della Rifondazione Comunista Fabrizio Callaioli.
"Per fortuna, tra pochissimi giorni, sarà ascoltabile la registrazione della seduta del Consiglio comunale del 23 Novembre sul sito del Comune di Piombino, chiunque potrà verificare che, ad esempio, le mie argomentazioni, potevano anche per qualcuno essere non condivisibili, ma non erano banalmente contro l’odg sul registro della bigenitorialità, e credo neanche assurde. - ha commentato Callaioli su Facebook - Ho provato a spiegare, ammettendo la natura oggettiva e tutt’altro che semplice della questione, che la riservatezza per i minori è qualcosa di sacro, e che mi pareva problematica la gestione di un registro dell’anagrafe senza una legge che ne disciplinasse rigorosamente i termini della pubblicità".
"Solo la legge può disciplinare la tutela dei minori e solo il magistrato è autorizzato a fornire disposizioni a tutela dei diritti dei minori. - ha sottolineato Callaioli - Io ho tentato di spiegare che se un genitore non ottiene dall’altro le comunicazioni scolastiche o mediche, vuol dire che la conflittualità è talmente alta da non esser risolta certo da un registro, ma con l’aiuto dei Servizi sociali e del Tribunale. Per questo, come altri, ho chiesto che il consigliere Anselmi ritirasse provvisoriamente il suo ordine del giorno, affinché si convocasse la Terza Commissione, invitando un rappresentante del Servizio sociale e magari un Magistrato che si occupa di diritto di famiglia, onde confrontarsi sul tema e ottenere le informazioni e i consigli utili a meglio decidere su di una proposta delicata come quella del Registro della bigenitorialità".
Richieste di approfondimento in tal senso sono state espresse anche dal Movimento 5 Stelle (leggi qui l'articolo collegato).
"Non c’è stato verso, Anselmi e la maggioranza hanno tirato diritto ignorando la richiesta di approfondimento. Mi pare sinceramente inappropriato, oltre che poco rispondente al vero, battezzare tutte queste argomentazioni, e la successiva richiesta, con un approssimativa censura di assurdità. Consiglio la visione della registrazione", ha concluso Callaioli.
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