Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 05:07 METEO:PIOMBINO13°15°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
martedì 19 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Caldo record in Brasile, percepita temperatura di 62,3°: la più alta degli ultimi 10 anni

Attualità lunedì 19 novembre 2018 ore 18:54

Sicurezza e controllo del vicinato, come aderire

Nuovo incontro per dare il via definitivo al progetto di Controllo del vicinato. Ecco come funziona e come fare per aderire



PIOMBINO — Sicurezza e controllo del vicinato, il progetto è pronto a partire. L’assessore ai Lavori pubblici Claudio Capuano ha convocato un incontro pubblico per venerdì 30 Novembre alle ore 18 al Centro Giovani per raccogliere adesioni sul progetto. 

L’incontro è aperto a tutti, cittadini, associazioni, associazioni di categoria, commercianti, amministratori di condominio, a tutti coloro che vogliano dare concretamente una mano per prevenire situazioni di rischio nei propri quartieri e migliorare la qualità della vita e il decoro urbano.

Il progetto prevede la realizzazione di un più ampio sistema di sicurezza urbana che affianchi agli interventi di competenza esclusiva delle forze di polizia statali e locali, le iniziative di osservazione e segnalazione da parte dei cittadini.

Come funziona. Ogni cittadino maggiorenne residente nel Comune di Piombino da almeno 5 anni potrà aderire al gruppo di controllo del vicinato della propria zona di residenza; il gruppo si doterà di un sistema di comunicazione interno e tempestivo (messaggistica istantanea o gruppo chiuso su Facebook) su cui scambiarsi informazioni. Sarà individuato un coordinatore che avrà funzioni di amministratore del gruppo, raccogliendo le informazioni provenienti dalla rete di cittadini iscritti al programma, facendo una prima valutazione e veicolando le informazioni raccolte alle forze dell’ordine competenti.

In nessun modo l’attività dei gruppi di controllo del vicinato potrà sovrapporsi al lavoro delle forze dell’ordine: i gruppi di controllo non possono effettuare azioni di pattugliamento attivo dell’area né violare la riservatezza altrui, ma devono limitare i propri interventi ad attività di mera osservazione e segnalazione di attività sospette. Si tratta in pratica di rafforzare i rapporti di buon vicinato perché costituiscano un deterrente per comportamenti antisociali o illegali. A questo proposito le zone soggette a controllo di vicinato verranno dotate di apposita cartellonistica e gli abitanti di quartiere saranno invitati a mettere in pratica attività di segnalazione di eventuali vulnerabilità ambientali, comportamenti sospetti e/o fatti d’interesse.

“La sicurezza cittadina è una problematica così vasta e che si declina su così tanti piani che pretendere di affrontarlo solo attraverso l’attività delle forze dell’ordine è utopistico. - ha detto il sindaco Massimo Giuliani - Per questo abbiamo pensato a questo progetto integrato che serva a rafforzare la rete di coesione sociale tra i cittadini e che possa costituire un deterrente per azioni illegali”. 

Responsabile del programma sarà il comandante della polizia municipale con il compito di coordinare e valutare le azioni dei coordinatori dei gruppi presenti sul territorio.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Forze politiche, forze civiche e associazioni convivono nella coalizione pur mantenendo le singole peculiarità che negli anni le hanno contraddistinte
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Sport

Sport

Politica