Differenziata, riorganizzare servizi per la svolta

La raccolta differenziata non decolla in Val di Cornia, ma Sei Toscana è al lavoro per ottimizzare i servizi anche in questi Comuni

VALDICORNIA — I Comuni della Val di Cornia fanalino di coda nel bilancio della raccolta differenziata Comune per Comune stilato da Arrr (Agenzia Regionale Recupero Risorse) e certificati con un apposito decreto regionale.

Le percentuali non brillano, solo Suvereto si conferma sopra il 50%. Piombino registra un lieve aumento come Castagneto Carducci e San Vincenzo, mentre a Campiglia Marittima e Sassetta la raccolta differenziata non decolla.

Qui le percentuali dei singoli Comuni: Suvereto 53,11%, Piombino 41,46% (+3,57%), Castagneto Carducci 40,20% (+2,85%), San Vincenzo 42,93% (+1,16%), Campiglia Marittima 39,24%, (-1,75%), Sassetta 22,56% (-0,68%).

I dati si riferiscono alle raccolte differenziate dell’anno 2021. I dati registrati in Val di Cornia stridono con quelli registrati nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto facenti anch'essi parte dell'Ato Toscana Sud con Sei Toscana alla guida della gestione dei rifiuti. Nel territorio dell’Ato Toscana Sud una percentuale di raccolta differenziata del 53,33% con un incremento di 3,18 punti rispetto al 2020.

Sei Toscana ha precisato che il prossimo anno inizierà la riorganizzazione dei servizi anche in Val di Cornia. Cosa che potrebbe innescare un trend positivo di raccolta differenza.

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