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Politica venerdì 30 novembre 2018 ore 15:02

I sette punti del Pd sulla questione Rimateria

Rinaldo Barsotti, capogruppo Pd in consiglio

Approvato in Consiglio comunale l'ordine del giorno presentato dal Pd. Ecco tutti i punti contenuti nel documento. Fermo il no al referendum



PIOMBINO — Sette i punti contenuti nell'ordine del giorno presentato dal Partito Democratico e approvato nella fase pomeridiana del Consiglio comunale di giovedì 29 Novembre.

Nel documento si chiede al sindaco di farsi portavoce nell'assemblea dei soci al fine di: individuare nel piano industriale la volontà di eliminare o limitare al massimo il ritiro di rifiuti speciali dall'esterno come obiettivo finale strategico; valutare la forma per accogliere la presenza dei cittadini ad un tavolo di monitoraggio permanente composto da soggetti rappresentanti azienda, comune, cittadini anche prevedendo forme di azionariato diffuso; incentivare l'installazione di ulteriori centraline o simili per un controllo permanente e continuo delle condizioni atmosferiche; considerare attentamente la possibilità di una riduzione dello spazio dedicato alla discarica.

Tra i punti anche alcune dritte rispetto all'assegnazione delle quote, per cui si chiede di valutare l'effettiva congruità ed eventualmente nel rispetto delle procedure vigenti modificare la destinazione o le percentuali.

A proposito di carotaggi, che in realtà come sottolineato dalle opposizioni risulterebbero ancora da fare, si chiede di rendere noti i risultati dei rilevamenti effettuati.

Il gruppo consiliare Pd è rimasto comunque fermo sul no al referendum, ritenendolo una opzione non perseguibile. Di contro hanno avanzato la possibilità di avviare una consultazione popolare ovvero un percorso partecipato di verifica e controllo. Anche se, come hanno più volte ribadito in Consiglio, per le opposizioni consiliari tale percorso doveva essere fatto prima di attivare l'intero iter.

Dalle fila del Pd in Consiglio anche un commento alla decisione di Spirito Libero: " Avevamo chiesto di assumerci insieme una responsabilità. Spostare di qualche mese un referendum secondo noi sarebbe stata una presa in giro dei cittadini".

Intanto è stata accolta la proposto delle opposizioni consiliari per un temporaneo stop alla vendita delle quote azionarie di Rimateria.


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