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Attualità sabato 19 febbraio 2022 ore 15:55

Porti, numeri ancora lontani dal prepandemia

Gli unici dati che registrano una crescita rispetto al 2020 sono quelli legati ai traghetti, ai passeggeri e alle loro auto



PIOMBINO — L'Autorità di Sistema portuale dell'Alto Tirreno ha analizzato i dati del 2021 e valutato se sono stati raggiunti i livelli di lavoro prepandemici del 2019. Livorno, Piombino e i porti elbani hanno infatti totalizzato 41,2 milioni di tonnellate di merce, mettendo a segno un +10% sul 2020. 

Analizzando i singoli porti, però, se per Livorno viene registrato un +8,1% sul 2020, e avvicinandosi gradualmente ai livelli del 2019, per Piombino non è stato così. Il porto di Piombino appare ancora in ritardo sui valori pre-Covid. L'anno scorso sono state movimentate 4,2 milioni di tonnellate di merce, con un aumento del 13,7% sul 2020 e una diminuzione del 22,6% sul 2019.

Sui passeggeri, il porto di Livorno ha chiuso l'anno con un traffico crocieristico in aumento del 190,7% sul 2020 e in diminuzione del 93,2% rispetto al 2019. Complessivamente hanno fatto scalo a Livorno 56,3 mila crocieristi. I passeggeri dei traghetti sono stati 2,2 milioni, in aumento del 40,5% sul 2020, in diminuzione del 18,6% sul 2019. Anche sui traghetti e le crociere rimane ancora da colmare il gap rispetto al 2019. Sui due traffici, la crisi pandemica ha infatti impattato in modo devastante, colpendo tutti i porti italiani, senza eccezione alcuna. Complessivamente, sono transitati dalle banchine piombinesi quasi 2,9 milioni di passeggeri (+28,6% sul 2020 e -10% sul 2019). I crocieristi sono stati poco più di 1700 unità. Un dato, quest'ultimo, che fa fare allo scalo un salto del 100% sul net zero del 2020. Ma il 2019 rimane ancora distante, rispetto al quale viene evidenziato un calo del 92,9%.

L'unico traffico ad aver registrato un aumento doppio nel porto di Piombino, del 34,2% sul 2020 e del 6,4% sul 2019, è quello dei veicoli privati al seguito dei passeggeri che si imbarcano sui traghetti. Complessivamente, sono transitate dal porto quasi 957mila veicoli. A proposito di traghetti, per i porti elbani il traffico è aumentato del 28,3% sul 2020, a 2,7 milioni di passeggeri mentre quello crocieristico segna un incremento del 900% sul 2020: nei 12 mesi sono stati imbarcati e sbarcati 1064 passeggeri. Infine, i porti elbani (Rio Marina, Portoferraio e Cavo) hanno chiuso l'anno con una movimentazione di 2,7 milioni di tonnellate di merce e con un +26,2% sul 2020.

"Piombino e i porti elbani stanno facendo più fatica, ma sono convinto che la situazione andrà gradualmente a migliorare con la progressiva ripresa del traffico passeggeri. - ha commentato il presidente dell'AdSP Luciano Guerrieri - Anche per quanto concerne l’intermodalità, gli oltre 5.500 treni generati da Livorno e Piombino collocano il nostro sistema portuale tra i principali scali italiani testimoniando la giusta direzione intrapresa con i potenziamenti ferroviari che stiamo portando avanti”.   


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