Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 06:00 METEO:PIOMBINO14°17°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
mercoledì 01 maggio 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Scuola talks: un percorso internazionale che non rinuncia alla cultura italiana La diretta video

Politica venerdì 19 febbraio 2021 ore 10:06

Gelichi chiede i progetti per il Centro Giovani

Riccardo Gelichi

"A Luglio, cosa avremo al posto del Centro Giovani?", lo domanda il portavoce di Ascolta Piombino chiedendo all'Amministrazione le intenzioni



PIOMBINO — Il portavoce di Ascolta Piombino Riccardo Gelichi torna sulla questione dell'internalizzazione dei servizi del Centro Giovani e dell'Informagiovani. "Quale sarebbe il progetto alternativo del Comune che sostituirà l’esperienza attuale? Non si dice e questo è terribile", ha sottolineato Gelichi.

"Abbiamo molti aspetti che contrastano con questa decisione. Il primo è tecnico, alleggerire e sburocratizzare le funzioni di un’amministrazione comunale, significa concentrarsi sulle funzioni primarie e farle bene; sicuramente non è fra le prerogative di un Comune quello di diventare riferimento per gruppi di adolescenti, quindi pensare di municipalizzare questo servizio e pensare di farlo meglio è un’amenità concettuale. - ha spiegato - Atro punto importante è politico, per razionalizzare, specializzare e migliorare i servizi al cittadino, una politica liberale tende a esternalizzare non tutti ma molti servizi, rivolgendosi a specialisti del settore, attraverso bandi concorsuali". 

Il rischio, secondo Gelichi, è che ci si illuda di migliorare la gestione ma che di fatto aumenteranno i costi e peggioreranno i servizi. 

"Se il Comune avesse voluto preparare una propria eventuale strategia sull’argomento giovani, avrebbe potuto tranquillamente rimodulare la proposta progettuale da inserire nei nuovi bandi e qualsiasi soggetto accreditato, che avesse voluto parteciparvi, avrebbe potuto garantire e magari migliorarne la continuità. - ha aggiunto - Il nuovo bando avrebbe assicurato anche l’occupazione delle dipendenti che adesso lavorano su questi servizi, attraverso la clausola sociale prevista dalla legge, lavoratori che alla fine della proroga a Giugno, si troveranno senza un lavoro; quest’aspetto, non proprio banale, il sindaco e l’assessore Cresci, l’hanno valutato? Inoltre, evocare oggi il Polo Culturale, legandolo ai servizi per i giovani è strumentale, servono due milioni per terminarlo e una modifica progettuale se dovrà contenere il Centro Giovani al posto della biblioteca così come vorrebbe il sindaco; veder affrontare temi così seri con quest’approccio sbrigativo e superficiale è mortificante".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La partita finisce 1 a 4. Sabato al Magona il Piombino potrebbero festeggiare la vittoria del campionato. Il commento di Gordiano Lupi
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Edit Permay

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Attualità

Attualità

Sport