Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:11 METEO:PIOMBINO12°16°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
sabato 27 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Meloni: «Papa Francesco parteciperà a G7 a tavolo su intelligenza artificiale»

Attualità martedì 30 gennaio 2024 ore 15:37

Afo4, "assenza di politica e istituzioni"

I promotori dell'appello contro la demolizione dell'altoforno chiedono alle forze politiche di portare il caso in Consiglio comunale



PIOMBINO — Si è tenuto domenica 28 Gennaio, nello spazio culturale All’Angolo per il Castello, l’incontro pubblico di presentazione dell’appello contro la demolizione dell'Afo4. Presenti piombinesi, persone non residenti in città e esperti di alcuni settori, in particolare di archeologia industriale; un pomeriggio che ha visto nuove adesioni, tra cui quella dello scrittore Alberto Prunetti.

Come ha ricordato il professor Rossano Pazzagli durante l'incontro, questo appello è da ritenersi un segno di vitalità in una città morente, non è velleitario. L'obiettivo è avviare un percorso di effettiva progettazione anche riprendendo quanto è stato rivendicato senza successo, fin dal 2008 al momento della demolizione dell’Afo1.

“Abbiamo letto sulla stampa – aggiungono i promotori dell'appello in una nota - le dichiarazioni di Alleanza per Piombino, domande a cui potevamo rispondere direttamente domenica durante l’incontro. Precisiamo che l’invito a partecipare era stato rivolto a tutti i capigruppo proprio per confrontarci anche su questi argomenti. Le risorse si possono trovare o almeno ci si può provare se c’è la volontà politica e l’interesse a salvare la storia siderurgica della città”.

“Resta dunque – si legge ancora nella nota - la totale assenza della politica e delle istituzioni e per questo è stato deciso di inviare a tutti i capigruppo un ordine del giorno per il prossimo Consiglio Comunale. Chiedendo di prendere atto di quanto riportato sul documento e di prendere in seria considerazione la possibilità di fermare questa demolizione. Per noi è un dovere morale per la nostra comunità che non può cancellare una storia secolare, storie di uomini e di donne che hanno vissuto per generazioni a contatto con questo stabilimento che ha portato ricchezza, ma anche dolore. E’ la storia di una città dove le scelte politico-economiche consentirono l’ascesa del settore dell’acciaio considerato strategico per il Paese e successivamente, proprio la mancanza di quelle scelte politico-economiche, poste di fronte a un nuovo scenario internazionale, ne hanno decretarono la lenta e sinora inarrestabile, discesa. E’ tempo che la comunità sia partecipe della rigenerazione di alcune zone industriali entrando a far parte di un circuito avviato da anni in Toscana e in Europa. E che potrebbe diventare una pedina di quel turismo culturale ben integrabile con le altre risorse del territorio”. 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Dopo vari commenti da parte delle altre forze politiche Sinistra Italiana nazionale e regionale intervengono sulle scelte per le elezioni piombinesi
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Politica

Politica

Politica