No rigassificatore, si pensa al ricorso al Tar

Lo chiedono i comitati del no al rigassificatore nel porto in caso di autorizzazione all'opera del commissario Giani. Pronte manifestazioni e presidi

PIOMBINO — I comitati del no al rigassificatore nel porto di Piombino non intendono fermare la loro battaglia neanche di fronte a una eventuale autorizzazione del commissario per l'opera.

I comitati Salute Pubblica, La Piazza, Liberi insieme e Gazebo 8 Giugno hanno infatti annunciato che in caso di autorizzazione del Commissario Eugenio Giani verrà chiesto al Comune di Piombino di approvare un ordine del giorno che preveda il ricorso al Tar contro il rigassificatore. Un atto ritenuto dovute a fronte di una protesta che va avanti da mesi e con grande impegno dei comitati.

E da davanti l'area in cui Snam ha iniziato a depositare i primi materiali per l'opera, gli attivisti hanno snocciolato tutte le prossime iniziative in programma verso la Conferenza dei servizi attesa per il 21 Ottobre a Firenze.

Il 20 Ottobre ci sarà una grande manifestazione che coinvolgerà tutta la città e le attività produttive con partenza alle ore 10 dal Centro giovani. In vista di questa giornata l'Unione sindacale di base e Ugl hanno proclamato sciopero generale. Anche la Cgil ha annunciato lo sciopero ma non aderirà alla manifestazione.

Il 21 Ottobre dalle ore 10 una delegazione sarà davanti palazzo Strozzi Sacrati a Firenze in occasione della terza e ultima Conferenza dei servizi. Per maggiori informazioni e per partecipare al presidio si sta organizzando un autobus (comsapmb@gmail.com). Chiesto anche all'Amministrazione comunale che per il giorno 21 vengano sospesi tutti gli incontri ufficiali che coinvolgono dipendenti, amministratori, consiglieri e assessori del Comune di Piombino per consentire a tutti di partecipare al presidio.

La data del 27 Ottobre sarebbe il termine ultimo per dare o meno l'autorizzazione alla messa in funzione della nave rigassificatore nel porto di Piombino.

Intanto nel pomeriggio di lunedì 17 i tecnici incaricati dal Comune di Piombino illustreranno al teatro Metropolitan il lavoro svolto per contrastare il progetto (leggi qui l'articolo collegato). Il 18, infine, presidio in piazza Dante da parte di Flc-Cgil (leggi qui l'articolo collegato).

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