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Politica martedì 02 febbraio 2021 ore 10:00

Punto nascita, "dal Pd non accettiamo lezioni"

Davide Anselmi

Forza Italia: "Se dal Pd stanno lavorando alla soluzione della riapertura del punto nascita, concretamente, noi non ce ne siamo accorti"



PIOMBINO — "Sul punto nascita leggiamo dichiarazioni da parte del Pd che ci lasciano basiti. Sostanzialmente criticano coloro che sostengono la buona battaglia per far riaprire maternità a Piombino, attraverso il presidio fisso di Villamarina. Ci vengono a dire che dovremmo essere ai tavoli istituzionali dove perorare la causa del punto nascita, Regione e Ministero su tutti. Ebbene, intanto diciamo che le richieste di confronto chieste ufficialmente dal sindaco sono ad oggi inevase, pertanto non si capisce a quali tavoli dovremmo partecipare se non ve ne sono".

Così in prima battuta hanno risposto gli esponenti di Forza Italia, Davide Anselmi e Chiara Tenerini, in merito alle recenti dichiarazioni del Partito Democratico a commento del presidio promosso dal sindaco di Piombino Francesco Ferrari per avere risposte sul futuro dell'ospedale e del punto nascita (leggi qui l'articolo collegato).

"Nel mentre, il Pd, presente in Giunta Regionale e al Governo con ministri e vice ministri, continua ad ottenere un niente di fatto! - hanno aggiunto - Se Anselmi, quello Pd, & Co. stanno lavorando alla soluzione della riapertura del punto nascita, concretamente, noi, non ce ne siamo accorti. Le soluzioni sono state trovate velocemente a Barga, dove la deroga per il punto nascita sotto i 500 parti annui è arrivata. Questo grazie ad un percorso ben preciso di adeguamento del reparto con un investimento di un milione di euro da parte della Regione a guida Pd. A Piombino, invece, siamo ancora a parlare dello stanziamento da 320 mila euro per mettere in sicurezza il reparto".

"Si poteva e si doveva per tutti i piombinesi arrivare con le carte in regola per chiedere la deroga, a prescindere dalla successiva declinazione di ospedale unico che fu propagandato come la soluzione di tutte le criticità. - hanno proseguito - Nessuna lezione da chi non ha dato risposte ad un territorio fortemente depauperato di servizi sanitari. Proseguiremo nel legittimo diritto a presidiare il nostro ospedale, con l’obiettivo di smuovere le coscienze sinistre per far riaprire il punto nascita".


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