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Attualità martedì 22 novembre 2016 ore 17:47

Così Renzi ha conquistato il Sì in Val di Cornia

Matteo Renzi a Piombino

La terza volta di Renzi è andata meglio. Il premier a Piombino per la campagna referendaria non tralascia i nodi della città



PIOMBINO — Terza volta a Piombino per Matteo Renzi. Era il settembre del 2012 quando per la prima volta l'allora sindaco di Firenze incontrò i renziani della Val di Cornia che si potevano contare sulle dita di una mano. Poi, un anno dopo, la seconda incursione nel territorio piombinese quando Matteo Renzi era in corsa per la segreteria del Partito Democratico e doveva battersela con Cuperlo molto accreditato tra gli esponenti del Pd locale.

E con questa tappa del 22 novembre al Palatenda, per la campagna per il sì al referendum per la riforma costituzionale, si segna la terza volta di Renzi a Piombino. Questa volta nelle vesti di presidente del Consiglio dei ministri, questa volta acclamato da tutto il Pd (leggi gli articoli consigliati). 

"Appena mi è stato comunicato il passaggio di Renzi lungo la costa toscana ci siamo messi al lavoro perché una tappa fosse Piombino. - ha commentato il segretario della Federazione Pd Val di Cornia Elba Valerio Fabiani - Questo è davvero un segnale concreto dell'attenzione del Governo alla nostra città. E la vittoria del sì rafforzerà il Governo con il quale abbiamo superato gli scogli più gravi e supereremo i prossimi".

Il premier Renzi non si è fatto attendere, arrivato in elicottero è stato  accolto con calore dai suoi sostenitori e anche dai curiosi interessati a conoscere le ragioni del sì alla riforma della Costituzione (leggi gli articoli correlati). 

"Il referendum è fondamentale perché ora abbiamo messo in direzione giusta la macchina (l'Italia, ndr), ma stiamo andando troppo piano. - ha spiegato Renzi - Ecco perché lavorare sulle riforme ci permette di creare le condizioni per far correre il Paese". 

Non sono mancati gli attacchi, più diretti che velati, alle altre forze politiche che sostengono il no. "Noi stiamo facendo la nostra proposta, gli altri dicono solo no. Anzi, non è vero che quelli del no non hanno idee, ne hanno tante, una contro l'altra. - e ha aggiunto - Salvini qualche idea ce l'ha, in Europa ci starebbe un giorno solo, quello dello stipendio, gli altri 29 no. Lui sta insieme a Monti, quello del 'ce lo chiede l'Europa'. Hanno idee diverse su tutto. Come si tiene insieme D'Alema e la sua storia politica con Beppe Grillo, uno ideologo della politica l'altro dell'antipolitica. - e ha continuato - Berlusconi insieme con i giudici, tutti contro di me, non era mai successo. Come metto insieme io le coppie non lo fa nessuno". 

Ma nonostante la tappa di Matteo Renzi era strettamente legata alla campagna referendaria, il sindaco di Piombino Massimo Giuliani ha colto l'occasione per avere un breve incontro con il premier (leggi l'articolo consigliato) assieme a una delegazioni di sindacati. Tutti hanno concordato di mantenere la linea di chiedere a Rebrab di dare seguito agli impegni presi con il piano industriale.


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