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Attualità venerdì 27 settembre 2019 ore 17:14

Rimateria, nuova documentazione in Regione

Pellati: “Non ho potuto evitare di firmare. La mia posizione rimane contraria al raddoppio”. Il sindaco Ferrari: “Gli elementi ostativi rimangono”



PIOMBINO — Rimateria ha inviato nuova documentazione all’ufficio Via della Regione Toscana firmata dal neo presidente Francesco Pellati. In questi documenti sono contenute delle modifiche al progetto che vorrebbero superare i limiti normativi che impediscono il raddoppio dei volumi di discarica. 

“In qualità di presidente – ha spiegato Pellati in una nota – non ho potuto evitare di firmare i documenti: la legge mi obbliga a non cagionare danno all’azienda. In quei documenti, Rimateria propone delle soluzioni per aggirare le criticità che potrebbero indurre la Regione Toscana a non concedere la Via. Chiaramente, ho espresso la mia contrarietà in occasione del CdA che ne ha preceduto la firma e l’invio, posizione che è stata messa a verbale. Una contrarietà che si lega anche alla tardività della produzione di tale documentazione”.

“Il mio ruolo – ha tenuto a precisare Pellati – è espressione del socio pubblico e, in particolare, del socio maggioritario di Asiu, ovvero il Comune di Piombino. Ho spesso dichiarato la mia contrarietà al raddoppio dei volumi di discarica allineando la mia posizione a quella del sindaco Ferrari. Detto questo, non potevo far altro che apporre la mia firma: è la maggioranza del Consiglio di amministrazione che ha l’ultima parola e la maggioranza era favorevole”. 

A prendere atto di ciò il sindaco di Piombino Francesco Ferrari. “È la maggioranza del CdA che decide come operare e il presidente può solo palesare il suo disaccordo, cosa che mi risulta abbia fatto opponendosi anche all’integrazione documentale oggi in discussione. Per la prima volta - ha commentato in una nota - tocchiamo con mano la grave scelta di privatizzare un'azienda come Rimateria: l'ingresso dei due soci privati ha marginalizzato il ruolo della parte pubblica”.

“Le integrazioni al progetto di raddoppio sono inammissibili in quanto tardive. - ha detto il sindaco di Piombino in merito alla documentazione inviata - Inoltre, queste modifiche rappresentano un vero e proprio nuovo progetto: è impensabile che la Regione possa prendere in considerazione una tale modifica nel bel mezzo di un procedimento di Via ormai giunto a conclusione. Le criticità permangono: - ha precisato - la distanza dai centri abitati, le emissioni odorigene e tutti quegli elementi ostativi sottolineati dal Comune, e contenuti nei pareri di Arpat e Asl, non subiscono riduzioni nonostante questi nuovi documenti presentati da Rimateria. Elementi ostativi che a nostro avviso sono insuperabili”. 

“L’azienda continua a ignorare le istanze dei cittadini che devono convivere con i disagi che la discarica di Ischia di Crociano provoca quotidianamente. - ha concluso Ferrari - Noi continueremo a fare tutto il possibile per impedire l’aumento dei volumi. Provvederemo a redigere una nuova relazione da inviare all’ufficio Via della Regione per contrastare anche questi nuovi elementi sopraggiunti, anche ricorrendo a pareri esterni se necessario”.

Dina Maria Laurenzi
© Riproduzione riservata


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