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RIGASSIFICATORE sabato 16 marzo 2024 ore 10:12
Snam, "traguardi importanti a partire da Piombino"
Dal report i maggiori volumi di attività riflettono, inoltre, gli effetti dell’entrata in esercizio dell’impianto Fsru di Piombino
PIOMBINO — Dalla riunione del Consiglio di Amministrazione di Snam per l'approvazione del bilancio, chiari riferimenti alla situazione del rigassificatore di Piombino.
"Chiudiamo il 2023 con risultati solidi, maturati in un contesto globale ancora volatile e incerto, e con traguardi importanti sul fronte industriale, a cominciare dall’attivazione della nave rigassificatrice a Piombino. - ha infatti commentato l'amministratore delegato di Snam Stefano Venier - Proseguiamo ad implementare la nostra ambizione strategica volta a rafforzare la sicurezza energetica del Paese e a dotarlo di un’infrastruttura multi-molecola capace di accelerarne il percorso di transizione energetica, attraverso il piano di investimenti più ambizioso della storia recente di Snam".
La nave rigassificatore di Piombino, in base ai numeri, si è rivelata strategica per le risorse energetiche dell'Italia. A un anno dall’arrivo della nave Golar Tundra a Piombino, Snam ha fatto i primi bilanci. In totale a oggi, il rigassificatore di Piombino ha ricevuto 19 navi, per un totale di 1,7 miliardi di metri cubi di gas immesso nella rete nazionale.
Per quanto riguarda i rigassificatori galleggianti o Fsru (Floating Storage and Regasification Units, risulterebbe interamente prenotata la capacità di Piombino per l’anno termico 2023-2024.
Come si legge nella relazione: "i volumi rigassificati nel 2023 sono stati pari a 3,69 miliardi di m3 (+1,45 miliardi di metri cubi rispetto al 2022; +64,7%), e sono state effettuate 62 discariche da navi metaniere (tanker loads), a fronte di 59 discariche effettuate nel 2022. L’incremento dei volumi rigassificati e il conseguente aumento delle discariche effettuate, è dovuto agli effetti del conflitto Russia-Ucraina sul mercato del gas, che ha portato ad un incremento della richiesta di Gnl per il soddisfacimento della domanda interna. I maggiori volumi di attività riflettono, inoltre, gli effetti dell’entrata in esercizio dell’impianto Fsru di Piombino, che nella seconda metà del 2023 ha rigassificato complessivamente 1,12 miliardi di m3, effettuando 12 discariche da navi metaniere, a fronte di 14 discariche conferite".
Sotto il profilo economico, l’aumento dei ricavi in bilancio sarebbe attribuibile, oltre agli altri fattori, anche ai ricavi connessi all’avvio delle attività del rigassificatore di Piombino (+21 milioni). Effetti controbilanciati dai minori volumi di gas trasportato (-21 milioni di euro), per effetto delle temperature complessivamente più miti rispetto al 2022 e per l’implementazione di azioni di contenimento della domanda di gas.
Quila relazione completa diffusa da Snam.
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