Niente servizio civile, “opportunità mancata”

SUVERETO — Suvereto fuori dal bando per i giovani nelle Botteghe della salute. A farlo notare è l’associazione Uniamo Suvereto che contesta la scelta della giunta Pasquini di non aderire.

“Era stata segnalata questa possibilità, ma per la Giunta Pasquini non era possibile inserire volontari nel progetto Bottega della Salute, non c'erano progetti specifici e non era un’opportunità, quanto piuttosto un'incombenza: risultato, mozione presentata dal gruppo di minoranza respinta e nessun progetto per Suvereto. - hanno spiegato - Era febbraio quando il gruppo di minoranza, a fronte della chiusura della Bottega della Salute, chiedeva al sindaco ed alla giunta di impegnarsi nella presentazione di progetti per il servizio civile regionale e universale, che avessero attinenza con i servizi della Bottega della Salute. Si chiedeva all’Amministrazione di accreditarsi per il servizio civile universale, passo necessario per poter presentare progetti e non solo per quelli collegati ai servizi offerti dalla Bottega della Salute, ma anche per altre linee di programma, che potessero essere di interesse per i giovani. E questo - hanno aggiunto - perché il servizio civile è innanzitutto una opportunità per i giovani, un percorso di crescita e formazione che li arricchisce in termini di conoscenze e competenze e che dà l’opportunità di vivere un’esperienza civica significativa”.

“Già al tempo la decisone di non farne di niente ci sembrò non ponderata, oggi abbiamo conferma che anche le motivazioni avrebbero dovuto essere maggiormente meditate e non solo finalizzate a dire no a quanto proposto dalla minoranza. Perché non è risultato vero che i volontari del servizio civile non avrebbero potuto essere inseriti in progetti relativi alla Bottega della Salute e prova evidente ne è questo bando, che, finanziato interamente dai Fondi del PNRR, ha proprio la finalità di incrementare i servizi delle Botteghe della salute, come strumento che si è rivelato molto importante per il territorio, perché capace di offrire sostegno ai cittadini per il disbrigo di diverse pratiche. Non è risultato vero poi che non c’erano delle linee di programma, che riguardavano i servizi della Bottega della Salute e prova ne è ancora questo bando, che non è però uscito a sorpresa. Il programma ‘connessi per la salute’ era pubblico da tempo e gli Enti che avessero voluto presentare un progetto, avrebbero dovuto farlo entro maggio 2023 (dopo aver chiesto accreditamento), cosa che l’Amministrazione di Suvereto ha inspiegabilmente scelto di non fare”.

“Abbiamo un assessorato specifico alla transizione digitale, è stato istituito un ufficio apposito, ma poi si rimane al palo dinanzi alla possibilità di attivare un progetto che, da una parte, avrebbe potuto consentire l’acquisizione di conoscenze e competenze a dei nostri giovani e, dall’altra, avrebbe consentito di incrementare ed integrare i servizi della Bottega della Salute nell’ottica di raggiungimento dell’obiettivo di garantire valide informazioni ai cittadini, facilitare l’accesso ai servizi di sanità digitale e a quelli on line erogati dalla pubblica amministrazione locale, puntando alla progressiva acquisizione di competenze digitali in ogni fascia di popolazione, soprattutto in quelle più fragili. Principi e parole a cui non seguono atti e fatti concreti”, hanno concluso.

Progetti simili sono stati attivati nei Comuni di Campiglia Marittima e Monteverdi Marittimo.

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