Rigassificatore, ipotesi Adriatico per il futuro offshore

Dopo i tre anni nel porto di Piombino, la prospettiva più quotata è il posizionamento fuori dalla Toscana. Intanto è vigilia di udienza al Tar

PIOMBINO — Prende corpo la prospettiva della collocazione della piattaforma nel mare Adriatico, per il futuro offshore del rigassificatore dopo il triennio di permanenza nel porto di Piombino.

A dirlo è il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, anticipando quale sia l'ipotesi più quotata in vista del 24 Marzo prossimo, scadenza sempre più vicina ed entro la quale Snam dovrà comunicare formalmente il luogo individuato per il posizionamento offshore nel dopo Piombino.

Intanto la nave rigassificatore Golar Tundra è in viaggio verso la Toscana, salpata ormai da alcuni giorni da Singapore dove è stata stata sottoposta a interventi di adattamento per operare al servizio della rete di metanodotti in Italia.

Nell'attesa, domani mercoledì 8 Marzo si terrà al Tar del Lazio l'udienza di merito sul ricorso del Comune di Piombino contro l'iter autorizzativo del rigassificatore. Per l'11 Marzo poi è prevista una nuova manifestazione proprio a Piombino contro il posizionamento della nave in porto.

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