Gli Assessori al Turismo dei Comuni di Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci e San Vincenzo hanno firmato il 2 luglio un Protocollo d’intesa mirato alla partecipazione congiunta al Fuori Expo della Regione Toscana a Milano nel periodo dal 28 settembre al 5 ottobre prossimi.
In questa settimana nella bellissima location dei Chiostri dell’Umanitaria nel centro di Milano si alterneranno Forum tematici, Show Cooking, presentazioni dei prodotti d’eccellenza , degustazioni, presentazione di pacchetti turistici, filmati, libri,itinerari, storia, archeologia, prodotti enogastronomici e tutto ciò che caratterizza le peculiarità di ogni Comune con il valore aggiunto di una visione d’insieme di un territorio unito e deciso a valorizzare le bellezze e le attrattive marine e collinari in un nuovo spirito di collaborazione e condivisione.
L’organizzazione degli eventi che si terranno nella settimana del Fuori Expo sarà affidata al Consorzio Le strade del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi che svilupperà, in accordo con gli assessorati ,un programma di comunicazione e pianificazione dell’evento che sia di forte impatto per il pubblico Internazionale che si intende raggiungere ed attrarre nei sette giorni di permanenza a Milano.
Al di là della grande opportunità di pubblicizzare i nostri territori nel contenitore Expo 2015, è indubbia e innovativa la forza di 5 Comuni che si uniscono e dicono no a stupidi campanilismi nell’ottica di acquistare una crescente forza comunicativa e di immagine per inserirsi in un panorama turistico che spesso ha trascurato la valorizzazione della Costa Livornese.
"La partecipazione congiunta al Fuori Expo - dicono dall'organizzazione - è il primo passo verso un futuro di collaborazione nel campo turistico, culturale e sportivo che porti sempre più a tangibili risultati in termini di presenze , accoglienza e riqualificazione.
Tutti obiettivi molto più facili se condivisi e partecipati nella comunicazione e diffusione sia Nazionale che Internazionale.
Non trascurabile, inoltre, il poter condividere budget di spesa, che affrontati singolarmente, rappresenterebbero oggi un serio problema con le difficoltà di bilancio di tutti i Comuni Italiani".