RIGASSIFICATORE

Calenda: "Il rigassificatore è sicuro, va fatto"

Dalla banchina dove sarà installato il rigassificatore, il leader di Azione ha appoggiato convintamente il progetto presentato da Snam

Carlo Calenda

“La nave di rigassificazione a Piombino è fondamentale”, lo dice chiaramente Carlo Calenda, leader di Azione dalla banchina del porto di Piombino che potrebbe ospitare la nave da Aprile 2023.

“Piombino è una città difficile, - ha proseguito - ha una acciaieria dentro la città e avuto tante delusioni. Ma perché è stata scelta Piombino? Il porto ha caratteristiche uniche: pescaggio e solo 1 chilometro per il collegamento alla rete. Le navi di rigassificazione sono tra gli impianti più sicuri in assoluto, - ha proseguito - con impatti nulli sull’ambiente che non intaccheranno gli impianti di itticoltura esistenti”.

“Avevo chiesto al sindaco confronto in piazza, lui non lo ha voluto fare. I suoi argomenti sono deboli e poi è in difficoltà per la chiara posizione della leader del suo partito Giorgia Meloni”.

Stoccata anche al Pd e al presidente della Regione Toscana e commissario per l’opera Eugenio Giani colpevole di fare melina in questo processo.

Infine, annunciando un incontro con alcuni attivisti dei comitati del no, Calenda ha sottolineato la necessità di valutare le compensazioni per non rischiare di perderle.

”Diciamo sì e diciamo discutiamo, siamo qui per parlarne. Il lavoro di un politico è dire la verità”, ha concluso.

La visita di Carlo Calenda però non è stata vista con favore da chi il rigassificatore nel porto di Piombino non lo vuole. Al suo arrivo in porto infatti c’è stato un breve momento di contestazione con tanto di striscioni con scritto “Calenda vattene”.