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A Piombino oltre ai cibi anche bevande da asporto

Dopo un confronto con le associazioni di categoria, il sindaco ha firmato un'ordinanza che consente la vendita per asporto anche per le bevande

Persone con le mascherine (Foto di repertorio)

Firmata l'ordinanza per consentire la vendita per asporto delle bevande, unitamente ai cibi cotti o preparati, da parte degli esercizi di somministrazione e delle attività di produzione artigianale del settore alimentare nel periodo di emergenza Covid-19.

La decisione del sindaco di Piombino arriva a seguito delle interpretazioni degli uffici regionali all'ordinanza regionale con cui si limitava la possibilità di vendita da asporto ai soli alimenti, cibi cucinati o pronti da consumare al domicilio, escludendo espressamente la vendita per asporto delle bevande.

“Gia da alcuni giorni, dietro un confronto con le associazioni di categoria che chiedevano di includere la vendita per asporto di bevande, avevo inviato una richiesta in tal senso alla Regione Toscana: - ha spiegato il sindaco Francesco Ferrari - non avendo ricevuto risposta ho pertanto ritenuto urgente procedere attraverso la firma di un'ordinanza ad hoc che consentisse, nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria, anche la vendita per asporto di bevande insieme ai cibi cotti o preparati, in aggiunta al servizio della consegna a domicilio”.