“Piombino non è in contrapposizione con Taranto: è un tassello complementare per rafforzare la filiera nazionale dei laminati piani, oggi fortemente dipendente dall’estero", Così Piero Neri, presidente della delegazione di Livorno di Confindustria Toscana Centro e Costa, è intervenuto a seguito del dibattito acceso attorno al rilancio del polo siderurgico di Piombino e i timori di concorrenza con l'Ilva di Taranto (leggi qui l'articolo collegato).
"Proprio per questo - ha proseguito - riteniamo che il progetto Metinvest-Danieli per Piombino meriti una valutazione serena e basata sui fatti: parliamo di una coraggiosa iniziativa industriale che può riportare produzione, lavoro qualificato e tecnologia in un sito strategico per la siderurgia italiana ed europea, in piena coerenza con gli obiettivi di transizione e di riduzione delle importazioni”.
Nel merito è entrato anche Nedo Bertini, coordinatore del presidio territoriale di Piombino e della Val di Cornia di Confindustria Toscana Centro e Costa, evidenziando come il progetto Metinvest "apre prospettive di sviluppo anche per le aziende dell’indotto, che da anni sono costrette a fronteggiare la crisi e che rivestono un ruolo importante per il nostro obiettivo principale che resta quello della reindustrializzazione della costa toscana”.