Politica

Acciaio Piombino, "passi avanti grazie a Governo"

La deputata Tenerini (Forza Italia): "Continueremo a lavorare con serietà e impegno per il futuro produttivo e la rinascita delle acciaierie"

Chiara Tenerini

“I passi in avanti che si stanno registrando sul progetto Metinvest-Danieli sono dovuti all’azione del Governo Meloni, che sta attuando con efficacia una strategia industriale di rilancio del polo siderurgico di Piombino. Lo sforzo maldestro del governatore Giani di intestarsi meriti altrui lascia il tempo che trova: noi continueremo a lavorare con serietà e impegno per il futuro produttivo del nostro territorio e la rinascita delle acciaierie”.

Lo ha dichiarato la deputata Chiara Tenerini, responsabile Dipartimento Lavoro di Forza Italia. 

“Dopo anni di immobilismo, di tentativi andati a vuoto e di promesse non mantenute - ha aggiunto - è il momento dell’assunzione di responsabilità da parte degli investitori. Con il centrodestra al Governo si è finalmente strutturata una prospettiva di rilancio del polo industriale che, con l’affiancamento dell’azienda italo-ucraina a Jsw, può rappresentare un nuovo inizio per tutto l’indotto. L’obiettivo del tavolo di crisi ministeriale è quello di favorire la nascita di un progetto solido e di lungo periodo, in grado di fornire garanzie sulla produttività delle acciaierie di Piombino, sui livelli occupazionali, sulla sostenibilità ambientale e anche sulla questione relativa alle concessioni demaniali. È grazie al lavoro che stiamo portando avanti come maggioranza e come Governo se si può guardare con interesse a Metinvest-Danieli, non certo grazie al rigassificatore o agli annunci fatti durante la campagna elettorale del 2020 e poi spariti dai radar". 

"È il momento di una seria politica industriale che metta in campo soluzioni concrete per il futuro dei lavoratori. La nostra attenzione è massima, per questo continuerò a dialogare con Ministero del Lavoro e Mimit sul prolungamento della cassa integrazione dei 1.600 dipendenti della Jsw di Piombino, che devono essere tutelati mentre lavoriamo per accelerare il processo di rilancio del settore. Vogliamo restituire Piombino alla sua vocazione industriale perché - ha concluso Tenerini - dalla ripartenza delle acciaierie passa anche la competitività del sistema Paese“.