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Aferpi, l’incontro al Mise slitta

Anticipare lo sciopero. Camping Cig teme che il patron di Cevital possa intessere nuovi rapporti con il Brasile a discapito del territorio

L’incontro con il Ministero dello Sviluppo Economico, previsto per il 20 novembre, è stato rinviato al 30.

“Non vorremmo che il rinvio dell'incontro al 30 novembre fosse da imputare al fatto che nei prossimi giorni il patron di Cevital partirà per una nuova missione in Brasile, per l’ipotesi di spostare gli impianti siderurgici di Piombino in quel Paese. – avanza Camping Cig – In base all’esito del viaggio, si muoverà di conseguenza su Piombino”. Secondo alcune fonti, alcune ditte locali sarebbero già state incaricate di smontare parte degli impianti funzionanti per trasferirli appunto in Brasile”.

“Ancora un rinvio, ancora promesse, ancora parole, ancora l’ennesima replica di un film già visto. – afferma il coordinamento Camping Cig - Ma come sarà possibile dopo l'incontro del 30, in tempi così ristretti, organizzare una vera mobilitazione comprensoriale per il 2 dicembre?”

Lo sciopero del 2 dicembre era stato annunciato come una importante mobilitazione comprensoriale da preparare adeguatamente coinvolgendo i lavoratori, il territorio e tutto l’indotto, studenti compresi. “Proponiamo – prosegue il coordinamento – perciò che lo sciopero e la manifestazione sia anticipato a una data prima del 30 novembre e adeguatamente preparato, per dare più forza ai lavoratori e ai sindacati durante l'incontro del 30, e che siano i lavoratori e le lavoratrici a decidere in un'assemblea unica, aperta all'indotto, da convocare d'urgenza, anche come primo, concreto atto di protesta. Noi ribadiamo che nessun impianto deve lasciare lo stabilimento piombinese finché il nuovo forno elettrico non avrà cominciato a colare acciaio”.