Attualità

Un ringraziamento all'Arma dei Carabinieri

E' il presidente della sezione locale dell'Ami, Daniele Massarri, a firmare un messaggio di saluto e ringraziamento all'Arma dei Carabinieri

Auto dei carabinieri (Foto di repertorio)

Il 5 Giugno è la Giornata nazionale dell'Arma dei Carabinieri e l'Ami Piombino a deciso di inviare un messaggio a loro dedicato considerato il loro impegno nella  situazione socio-sanitaria che stiamo vivendo.

"I Mazziniani piombinesi porgono loro un caro saluto ed il più sincero ringraziamento per il quotidiano impegno, il forte senso del dovere e lo spirito di abnegazione che li contraddistingue e che è preziosamente riemerso da quando, con il Covid-19, è iniziato questo vero e proprio incubo per il nostro Paese. - si legge nel documento inviato dal presidente Ami Piombino Daniele Massarri - Ci uniamo cioè all'affetto e alla stima di milioni di italiani, tutti indistintamente confortati dal sapere di poter contare sui Carabinieri e sul loro straordinario impegno nei momenti difficili: una missione che li porta a credere con passione, coraggio ed onestà nei fondamentali compiti che svolgono ed a mettere sempre al primo posto il bene comune. In questa giornata di festa diciamo perciò un sentito grazie alle donne e agli uomini appartenenti all'Arma, anche perché con il loro esempio riescono - specialmente nei momenti così difficili e drammatici - ad alimentare la speranza in una Nazione sana, generosa e vogliosa di operare bene in chi come noi sta incondizionatamente dalla parte delle istituzioni della Repubblica, del suo sacro Tricolore, della dignità dell'Italia nel mondo.

Io voglio parlarvi dei vostri Doveri. Voglio parlarvi, come il core mi detta, delle cose più sante, che noi conosciamo, di Dio, dell'umanità, della Patria, della Famiglia, questo è l'incipit della nostra Bibbia civile, ossi i 'Doveri dell'Uomo' di Giuseppe Mazzini. Ogni volta che un servitore dello Stato svolge meritoriamente i suoi vari compiti, supportato anche dalle tante rinunce e dall'amore dei suoi familiari a casa, ai quali ugualmente rivolgiamo questo affettuoso e riconoscente pensiero, onora infatti, nel migliore dei modi possibili, anche gli insegnamenti e le parole del nostro Maestro".