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Ritrovato un relitto bellico tra Piombino e l'Elba

Scovata dal cacciatore di relitti Andrea Bada un'imbarcazione risalente alla Seconda guerra mondiale inabissata a 25 miglia dalla costa piombinese

Foto di repertorio

Un relitto della Seconda guerra mondiale è stato ritrovato sul fondale nel canale di Piombino. A scoprirlo dopo 77 anni è stato il sommozzatore e cacciatore di relitti torinese Andrea Bada e la sua squadra che lo accompagna in queste spedizioni alla ricerca dei tesori del mare, dopo la segnalazione di un pescatore piombinese.

Il relitto si trova a 140 metri di profondità e 25 miglia dalle coste di Piombino. Il riconoscimento del relitto è stato possibile grazie alle ricerche storiche e alla comparazione della struttura e delle fotografie degli armamenti di cui erano dotate le imbarcazioni dell'epoca. 

L'affondamento dell'imbarcazione ritrovata è riconducibile alla Seconda guerra mondiale, in particolare alle azioni degli alleati per la liberazione dell'Isola d'Elba nel Giugno del 1944, ovvero l'operazione Brassard e lo sbarco delle truppe francesi sull'isola.