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Catturava cardellini per poi rivenderli

Il bracconiere è stato scoperto dalla forestale con 36 esemplari protetti in casa. E' scattata la denuncia

Ne hanno rinvenuti 36 di esemplari all'interno della sua abitazione, pronti per essere venduti sul mercato nero. Si tratta dei cardellini scoperti dai carabinieri forestali di Cecina e Venturina durante un controllo antibracconaggio in località Lavoriere.

I militari hanno notato un uomo che si avvicinava e piazzava una rete per uccellagione, al di sotto vi sistemava delle granaglie e collocava un esemplare di cardellino legato ad un filo, che fungesse da richiamo. Il povero animale legato attirava altri esemplari della sessa specie che venivano poi catturati facendo calare la rete velocemente su di loro.

L’uomo originario del napoletano ma residente a Campiglia Marittima, è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria per cattura e detenzione di fauna selvatica protetta, oltre che per maltrattamento di animali, dovuto al brutale sistema di costrizione del richiamo.

"La cattura in natura di esemplari di cardellino, vietata dalla legge e sanzionata penalmente - spiegano in una nota i carabinieri forestali -, alimenta un purtroppo florido mercato clandestino, particolarmente attivo in provincia di Napoli, dove persiste una tradizione del mantenimento in cattività di questi uccelli per il canto melodioso. Solo cardellini nati da allevamento autorizzato, accompagnati da documentazione comprovante l’origine lecita e muniti dello specifico anello di identificazione possono essere legittimamente detenuti".