Cronaca

Corteo a sei zampe per difendere i cani

"Giù le mani dai cani", questo l'appello lanciato dagli animalisti piombinesi. Ma il trasferimento o l'affidamento sembrerebbero le uniche possibilità

In centocinquanta tra persone e quattrozampe hanno aderito alla manifestazione organizzata da Giulia Nocera con l'aiuto di cittadini e animalisti per chiedere una proroga alla chiusura del canile di Piombino e al conseguente trasferimento di 45 animali. Si chiedono 4 mesi, il tempo necessario per la realizzazione del nuovo canile. 

Sotto al municipio di Piombino il raduno poi il corteo verso lungo le vie del centro cittadino in direzione Tolla dove sorge l'attuale canile. Nessuna bandiera dal momento che l'iniziativa è del tutto apolitica, ma tanti striscioni con un unico messaggio che risuona forte e chiaro: "Giù le mani dai cani"

"In tanti si sono mobilitati per questa manifestazione. - ha detto Giulia Nocera - Sono contenta che la gente tenga alle sorti dei cani, perché questa manifestazione che sottolineo essere apolitica è proprio per la salvaguardia dei cani".

Con molta probabilità nessuna proroga potrà essere concessa. C'è una sentenza che va rispettata e i cani dovranno trovare un'altra casa. "Molte persone chiedono ancora se è possibile appellarsi, ma a questo punto non c'è nient'altro da fare. - ha detto l'assessore Marco Chiarei che era presente alle porte del comune - Ringrazio Nocera per le parole che ha detto, poche ma chiare in questa fase di tutti contro tutti". 

Per i cani, salvo eventuali affidamenti o adozioni, sarebbe stata trovata una sistemazione nella provincia di Grosseto. Ma il caldo di questi giorni estivi e le condizioni di molti cani anziani presenti nel rifugio preoccupano non poco gli animalisti.

Adesso non resta che vigilare sulla realizzazione entro i tempi del nuovo canile di Piombino (leggi gli articoli correlati)