Politica

Un progetto per ridisegnare un pezzo di città

E' Ascolta Piombino a presentare uno scorcio di come potrebbe diventare l'area dopo la conversione delle ex acciaierie

Una nuova proposta della lista civica Ascolta Piombino e una visione di lungo periodo per il recupero del Sin che sarà portata all'interno del percorso di formazione del programma di coalizione. 

"La sutura fra la città e il quartiere Cotone passa dalla conversione delle ex acciaierie. - ha esordito il portavoce della lista Riccardo Gelichi - Un’ampia parte di territorio adiacente alla Piombino che tutti conosciamo verrà restituita ai cittadini sotto forma di aree da mettere in sicurezza, vecchi impianti industriali dismessi, tracciati viari e ferroviari che percorrono l'intera porzione urbana, la quale conserva i caratteri dell'industria pesante, degradata e abbandonata. Il territorio liberato viene visto come eredità da conservare nei suoi tratti specifici. La base sarà costituita da un ricco parco urbano diffuso che trova spazio tra macchinari e edifici industriali ritenuti meritevoli di conservazione. L'area così ottenuta nella sua totalità diverrà un nuovo centro verso il quale dirigersi per le esigenze quotidiane di svago, tempo libero, produzione culturale, lavoro, attività sportive e ricreative. Un cuore verde nel quale innestare gli interessi dell'intera comunità".

Un processo lungo, di questo ne è consapevole la lista, e che avrà bisogno di un continuo e costante dialogo con Jindal.

"Stiamo parlando d’interazione pubblico privata, progetti di respiro europeo, reciprocità fra enti ministeriali Regione e Comune. Stiamo parlando di cambiare il modello di sviluppo di un territorio attraverso la conversione ecologica; il riscatto di Piombino, dove la volontà collettiva si trasforma in progetto, dove il desiderio di avere sopra la testa un cielo blu si trasforma in opportunità", ha concluso.