Politica

Ascolta Piombino propone gli orti urbani

La proposta era già stata fatta e approvata nel 2014 ma non ha avuto seguito. Ora l’idea degli orti urbani torna in consiglio comunale

Foto di repertorio

Ascolta Piombino lancia la proposta degli orti urbani.

“E’ un’idea che viene da lontano, - ha ricordato la consigliera comunale Monica Bartolini - la proponemmo già nel 2014 contestualmente a un’analoga del M5S, queste furono accorpate ed emendate con l’accettazione del Consiglio, salvo poi non darvi seguito. Il Comune di Piombino è possessore di molte aree destinate dagli strumenti urbanistici a verde attrezzato e altro, ma tuttora non utilizzate a tali scopi, e, di fatto, abbandonate al degrado e all'uso improprio da parte di soggetti senza titolo. Per mitigare il degrado paesaggistico e in alcuni casi ambientale, si pone quindi la necessità di dare soluzioni d'uso a detti terreni attraverso iniziative come quelle degli orti urbani, già promosse in ogni parte d'Italia con risultati positivi sotto il profilo sociale”.

Nell’ordine del giorno depositato si chiede al sindaco e alla giunta di individuare quali potenziali terreni di proprietà comunale potranno essere adibiti a tale scopo, e successivamente a redigere una sorta di lottizzazione, con viabilità di accesso e quant'altro necessiti all'uso sociale delle aree comuni, e dei singoli orti. Con lo stesso ordine del giorno si chiede di redigere anche un regolamento specifico dove definire gli usi consentiti, il carattere familiare con esclusione di qualsiasi scopo di lucro e, principalmente, i titoli di accesso ai bandi di assegnazione, che dovranno gratificare in primo luogo soggetti disoccupati e pensionati titolari di bassi redditi, ma potrebbero diventare anche punti di riferimento per progetti didattici e sociali.