Domenica importante come poche quella con il Sant’Andrea, sei turni dalla fine del campionato, affrontiamo una squadra che ha tre punti in più ed è settima in classifica per tentare l’operazione riaggancio.
Il tabellino dei maremmani di Magliano in Toscana recita: punti 26, 7 vittorie, 5 pareggi, 8 sconfitte; gol fatti 19, subiti 28; età media 22,6. Domenica scorsa il Sant’Andrea ha battuto il Ponsacco (ultimo solitario, 16 punti) per una rete a zero, mentre il Piombino è reduce dal pareggio al cardiopalma in quel di Rosignano (1 a 1). La gara di andata - giocata al Civilesco di Magliano, piena Maremma Orbetellana -, è stata una delle migliori partite giocate da un Piombino in gran forma, che sconfisse i locali per tre a uno, con gol di Mori, Gargini e Scuglia. Adesso le gare che restano sono tutte finali, a cominciare da domenica, per poi cercare di far punti anche a Uliveto e di nuovo in casa con il Saline, mentre finiremo con una doppia trasferta (Sauro e Atletico Etruria) e l’ultimo match casalingo contro il Ponsacco. Abbiamo avvicinato il Direttore Sportivo Luca Barchi per avere notizie sulla formazione che scenderà in campo: “Martelli e Gargini saranno squalificati, il primo per l’espulsione subita domenica, il secondo per somma di ammonizioni. La squadra sta bene, deve affrontare la gara con il giusto spirito, come ha fatto negli ultimi tre turni, concentrata e vitale. Il Magona dev’essere un tabù per tutti, d’ora in poi, dobbiamo fare punti e tirarci fuori dalle zone pericolose della classifica. Va da sé che le partite son tutte da giocare”.
La formazione Juniores di Mister Serena, saldamente prima con nove punti sul Fornacette e otto sul Venturina, si reca a Livorno contro la Pro Livorno - Sorgenti, terzultima (punti 21), che lotta per salvarsi. Uno scontro difficile, perché giocato su un campo ostico, a dieci giornate dal termine; non deve ingannare il risultato dell’andata che fu un netto tre a zero per i nerazzurri. Luca Barchi ci dice: “Partita difficile, contro una squadra che sta lottando anima e corpo per non retrocedere; purtroppo affrontiamo l’impegno con qualche problema di formazione da verificare nei prossimi giorni, ma cercheremo di uscire dal terreno di gioco con il massimo risultato possibile”.
Non ci resta che gridare il solito Forza Piombino! E domenica saremo sulle gradinate del Magona a gridarlo ancora più forte.