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Atletico Piombino in cerca di conferme a Cerbaia

Ecco tutti gli impegni del weekend dell’Atletico Piombino. Il punto con Gordiano Lupi

La vittoria in trasferta di domenica scorsa con il risultato netto e altisonante di 0-3 ha sollevato il morale della truppa diretta da Diego Verdiani, che con il suo arrivo pare aver riportato fiducia e serenità a un ambiente che ne aveva bisogno. Domenica a San Miniato abbiamo visto zero tatticismi, molta determinazione e un’azione corale fatta di passaggi corti e rapidi scambi con palla a terra, senza inutili campanili a cercare un attaccante sperduto. Finalmente siamo tornati ai 4 difensori, schema che dà maggior tranquillità a un centrocampo basato su due incontristi e due costruttori, con due punte avanzate. I giocatori in maglia nerazzurra sembrano aver trovato la zona del campo dove meglio si esprimono e questo fattore è fondamentale per una squadra che partecipa a un campionato dilettanti. Siamo arrivati alla prima del girone di ritorno, in periodo natalizio, da disputarsi su un campo ostico come quello di Cerbaia, un impianto di dimensioni ridotte con una piccola tribuna attaccata alla rete di recinzione e un tifo piuttosto caldo. Il Cerbaia sta disputando un ottimo campionato, si trova in piena zona play-off con i suoi 24 punti, quarto posto in classifica alla pari del Centro Storico Lebowski e a 5 punti dal Massa Valpiana, anche se la coppia di testa (Belvedere e Atletico Maremma) pare avere un passo difficile da tenere. In ogni caso i fiorentini hanno vinto 6 partite, ne hanno pareggiate 6 e ne hanno perse soltanto 3; attacco e difesa nella media: 19 gol segnati, 17 subiti; la squadra non è giovanissima, età media circa 26 anni; i cannonieri si chiamano Maio e Mazzoni (entrambi 4 reti). A Piombino la prima di campionato finì uno a uno, risultato tutto sommato giusto, con i nerazzurri in vantaggio alla mezz’ora grazie a un gol di Lunghi e gli ospiti che raggiungono il pari a inizio ripresa. Il Cerbaia, nonostante abbia otto punti più del Piombino pare squadra alla portata dei ragazzi di Verdiani, che - a mio modesto parere - non devono temere nessun avversario, a parte il Belvedere che è fuori corsa. Il Piombino ha pareggiato troppo - lo diciamo sempre - ben 7 risultati nulli sono un’enormità, mentre ha vinto solo 3 gare, perdendone 5, un tabellino di marcia che nel girone di ritorno va modificato. Il bomber si chiama Fatticcioni, con 6 reti, di professione centrale, cosa che la dice lunga sulla carenza di attaccanti, anche se domenica Mattia Durante ha segnato la sua seconda (bellissima) rete in campionato. Inoltre è stato acquistato sul mercato di riparazione l’attaccante Niccolò Calabrese che ha già giocato nel Piombino in Eccellenza (stagione 2018/19)ed è pronto a dare man forte al reparto offensivo. Il tecnico Diego Verdiani ci ha detto: “Ho solo un dubbio di formazione per Quarta che ha un fastidio al ginocchio. La gara sarà una partita completamente diversa da domenica, molto più sporca e spigolosa, dobbiamo essere bravi a interpretarla soprattutto sul piano psicologico. Allo stesso tempo non dobbiamo snaturarci, ma fare le cose che ci riescono stando ordinati in campo. Sappiamo tutti che è una partita complicata, ma sono sicuro che i ragazzi metteranno tutta la concentrazione e la voglia giusta per fare un’ottima partita. Al novantesimo tireremo le somme”. Non azzardo possibili formazioni, sia perché non farlo ha portato bene venerdì scorso, sia perché il nuovo arrivo di Calabrese e la possibile assenza di Quarta lasciano dei dubbi da sciogliere solo all’ultimo momento. Che bello, con Verdiani è tornata la suspense del chi giocherà domenica, molto affievolita durante la gestione Venturi, che schierava sempre la stessa formazione.

Dirigerà l’incontro il signor Samuele Nafra della sezione di Valdarno, coadiuvato dagli assistenti Michele Napolano (lato panchine) e Mohamed AbdulkadirMohamed (lato spalti) di Empoli.

Vediamo gli impegni del Settore Giovanile. Gli Juniores Elite cominciano anche loro il girone di ritorno. Sabato al Magona - ore 15 - scendono in campo contro il Floriagafir Bellariva, squadra di Firenze che nella gara di andata sconfisse i ragazzi di Serena per 2 reti a 1, ma non parve così superiore. Purtroppo la classifica piange, il Piombino non ha ancora vinto e ha solo due punti contro i 18 degli avversari. Serve una prestazione di orgoglio, perché la matematica ancora non condanna i nerazzurri alla retrocessione. Gli Allievi Regionali di Sandro Marsili, dopo la pesante sconfitta casalinga contro il Santa Maria (0-8), devono giocare una partita in trasferta contro un forte (ma non imbattibile) Grosseto, sesto in classifica, in piena zona play-off, con 5 punti più dei nerazzurri. Il campionato è ancora lungo ed equilibrato, a parte il terzetto di testa (Fornacette, Santa Maria e Giovani Fucecchio) che sembra di un altro pianeta, quindi il Piombino può salvarsi, lottando con determinazione ogni volta che scende in campo. I Giovanissimi Provinciali di Scordo e Mastroleogiocano domenica mattina al Magona contro il Venturina (squadra fuori classifica) per un derby sempre molto sentito, che servirà a consolidare il quarto posto (combattuto con il Rosignano), anche se le prime due piazze sembra che siano riservate a Porto Azzurro e Portuale.