Sport

Atletico Piombino: un grande girone di andata

Il punto di metà campionato con Gordiano Lupi. Foto di Riccardo Marchionni

da sx a dx, in piedi: Pirone, Mattia Pallini, Biondi, Lepri, Fatticcioni, POlese, Ceban - accosciati (da sx a dx): Paggini, Razzauti, Barchi, Cecchini

Un ottimo girone di andata che classifica il Piombino tra le cinque migliori squadre del campionato, pronto a giocarsela per un posto nei playoff nelle prossime quindici partite, anche se la società non lo ammetterà mai, visto che nei programmi c’è soltanto una tranquilla salvezza. Può dirlo il vostro cronista, allora, che crede nel valore di questa squadra sin dalle amichevoli, una formazione composta da un mix di giovinezza ed esperienza, oltre a essere allenata da due tecnici piombinesi - Masullo e Gherardini - capaci di creare un gruppo. Nel corso di questa stagione non abbiamo mai sentito fare distinzioni tra piombinesi e “chi viene da fuori”, perché la squadra gode di un amalgama perfetto. Siamo qui a celebrare un girone di andata finito a 24 punti, frutto di 7 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte, con una media gol che conta 16 reti fatte e 14 subite. Niente male, se vogliamo andare a cercare il pelo nell’uovo qualcosa in attacco sarebbe perfettibile, ma va bene così, la perfezione stanca. Il Piombino è quarto a pari merito con il Barberino (che deve scendere al Magona), ha tre punti meno del Massa Valpiana (ci abbiamo perso in casa), cinque meno dell’Atletico Maremma (battuto al Magona) e 13 meno del Ponsacco, che è una corazzata (sconfitti in casa, dobbiamo andare in provincia di Pisa alla ripresa).

Luca Gherardini e Marco Masullo ci hanno detto: “Siamo molto soddisfatti perché 24 punti sono tanti, è un bel bottino, specie dopo gli ultimi anni che ci siamo sempre ritrovati alla fine del girone di andata a vedere quanti punti avremmo dovuto racimolare per evitare i playout. Siamo soddisfatti, ma non abbiamo fatto ancora niente, l’abbiamo detto anche ai ragazzi che bisogna pedalare molto. Il girone di ritorno sarà più difficile rispetto a quello di andata, quindi dobbiamo lavorare sodo, anche se siamo consapevoli di avere a disposizione un gruppo di ragazzi per bene e con la testa sulle spalle. Sapevamo di avere una buona squadra, frutto delle passate esperienze e di alcuni buoni innesti, siamo contenti dei risultati raggiunti, ma dobbiamo stare sul pezzo. Si riparte dopo la sosta natalizia, il 4 gennaio saremo niente meno che a Ponsacco, in casa della capolista. La partita sarà complicata, quasi impossibile, ma noi andremo a giocare sul campo pisano per fare bene”.

Il vostro cronista - che si è perso solo la gara di Montescudaio contro Colli Marittimi - aggiunge che nel girone di andata ha visto giocare il miglior Piombino degli ultimi anni. Punto di forza la difesa, che gode di due portieri intercambiabili (Ceban e Filippo Pallini), entrambi bravi e sicuri, a dispetto della giovane età. Poi due centrali di valore come Fatticcioni (un regista del reparto, capocannoniere con 6 reti) e Polese (implacabile marcatore, persino goleador), terzini di fascia come Cecchini e Quarta, senza nulla togliere a Canessa, che ha giocato meno ma è una valida risorsa. Lepri è un jolly tra difesa e attacco (2 reti decisive), personalmente lo preferisco come ala sinistra, vista la velocità e la bravura nell’uomo contro uomo, ma - quando serve - sa pure difendere. Il centrocampo ha visto un Razzauti in grande crescita sulla linea mediana (1 gol), Biondi regista centrale sempre attento, Barchi - spesso impiegato come terzino - sempre efficace. Diagne darà un apporto maggiore nella seconda parte di campionato, una volta recuperato il noto infortunio, Patara sta entrando informa, deve solo giocare. Paggini è stato sempre tra i migliori, infaticabile incontrista, ha segnato anche un gol. In attacco abbiamo scoperto un bravissimo Mattia Pallini (3 gol!), Calabrese è cresciuto partita dopo partita(1 gol), Pirone non ha mai segnato ma è stato utilissimo al gioco di squadra e ha fatto segnare gli altri. Lunghi quando è stato chiamato all’opera non si è mai tirato indietro, Milano ha fatto cose buone come mezza punta, Gentili deve ancora superare i postumi dell’infortunio. Infine un plauso al direttore sportivo Luca Barchi, al Presidente Spagnesi e a tutta la società, perché hanno allestito con competenza calcistica una buona squadra che fa divertire i tifosi, sempre pronti nelle gare casalinghe a fare la parte del dodicesimo uomo in campo. Sarebbe bello vedere a Ponsacco una carovana di tifosi al seguito come accaduto in passato! Noi ci saremo, comunque…