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Aziende in crisi, ecco gli aiuti dalla Regione

Arriveranno entro fine mese i bandi per accedere alle agevolazioni per i lavoratori dell'area di crisi di Livorno rimasti disoccupati

Il punto sugli strumenti a disposizione per favorire l'occupazione e sostenere il reddito dei lavoratori espulsi dalle aziende colpite dalla crisi nell'area di Livorno è stato fatto oggi nel corso di un incontro convocato dall'assessore alle attività produttive, credito e lavoro. All'incontro, oltre alla Regione, hanno partecipato le organizzazioni sindacali regionali e provinciali e l'Inps.

Dopo aver ricordato che la firma dell'Accordo di programma presso il ministero dovrebbe avvenire entro maggio, la Regione ha richiamato gli strumenti che possono essere utilizzati a breve per dare ossigeno ai lavoratori che hanno esaurito o non possono comunque più accedere agli ammortizzatori sociali.

A partire da domani sarà nella procedura di certificazione il decreto per i lavori di pubblica utilità. Il bando dovrebbe essere pubblicato entro metà maggio. Come già annunciato, il bando stanzia per il momento 1 milione di euro che potranno essere utilizzati per il cofinanziamento all'80% di progetti presentati dai Comuni con la finalità di reimpiegare temporaneamente lavoratori disoccupati e senza sostegno al reddito. 

L'assessore ha ricordato che le tre aree di crisi della Toscana (Piombino, Area di Livorno-Rosignano-Collesavetti, Massa-Carrara) hanno una corsia preferenziale in questo bando (partono con 35 punti su un totale di 100). La Regione ha già contattato i Comuni interessati per spiegare l'iniziativa e incentivare la presentazione di progetti in forma aggregata, per usare più efficacemente le risorse a disposizione. La durata del bando è di un anno, ma se la sperimentazione sarà positiva verrà sicuramente rifinanziato essendo stato inserito tra le priorità del Por FSE 2014/20.

Un secondo strumento già attivabile consiste in un mix di incentivi che vengono garantiti dalla Regione per favorire l'assunzione dei lavoratori da parte delle imprese. Il bando, finanziato con 5 milioni, di cui 1 milione e mezzo per le tre aree di crisi, sarà pubblicato entro maggio ed è retroattivo, coprendo anche i lavoratori assunti a partire dal gennaio 2015.

La "dote" complessiva per ciascun lavoratore è consistente: si arriva ad 11 mila euro per assunzioni a tempo indeterminato full time (8mila per l'assunzione più 3mila euro per la formazione). Una novità sottolineata nella riunione di oggi, è la possibilità da parte delle aziende di sommare questo incentivo regionale a quelli previsti dalla normativa nazionale, definendo quindi un pacchetto di sostegno molto corposo.

A questo pacchetto si potrà sommare nei prossimi mesi anche il Contratto di ricollocazione,previsto da nuove norme nazionali, che prevede voucher e misure di accompagnamento per l'assunzione di disoccupati.

L'incontro di oggi si è concluso con l'impegno della Regione a monitorare gli sviluppi della situazione sul territorio, tenendosi in contatto costante con le organizzazioni sindacali.