Si torna a giocare a bocce in Val di Cornia e lungo la Costa degli Etruschi. Lo ha sottolineato il delegato Federbocce di Livorno Mario Lo Conte, giocatore di lungo corso e appassionato. “Si riparte con fiducia e consapevolezza”, ha commentato.
Come ha fatto sapere Lo Conte, San Vincenzo e La California sono state le prime società toscane a riaprire i battenti, e i giovani sono stati i primi a riprendere gli allenamenti. "Tutti si stanno riorganizzando sotto il profilo sportivo, ma anche economico. - ha aggiunto - Presto sarà dato il via all’attività agonistica, sempre seguendo le linee guida per la sicurezza".
"Lo sport bocce deve mostrare, ora più che mai, il suo valore e i suoi valori, interpretando il suo ruolo sociale con sempre maggiore consapevolezza e fiducia. Aggiungo infine che a febbraio a Livorno era partito un progetto sperimentale per l’attività con le persone non vedenti; contiamo di poter presto riattivare anche questa iniziativa”.
Tra Cecina Bocce, La California, San Vincenzo e Val di Cornia, dove si pratica principalmente la specialità Raffa, sono state organizzate diverse gare nel corso della stagione prima del lockdown. Lo scorso anno con la Federazione di Grosseto è stato organizzato il primo Torneo Etrusco. Tra le società c'è anche l'Efeso di Rosignano che svolge attività paralimpica come quella attiva in Val di Cornia.
La speranza è di poter ripartire anche sul fronte della formazione e dei progetti scolastici per coinvolgere i giovani, progetti avviati ma interrotti a causa dell'emergenza Covid-19.