Politica

“Quelle parole riferite al clima così aggressivo“

La sindaca Ticciati: “ Le istituzioni hanno il dovere di dare una risposta a quel dissenso, non di assecondarlo”

“Leggo con un po’ di amarezza, non lo nego, le accuse rivoltemi di aver offeso e denigrato. Chi ha letto la nota mia e di Bandini lo ha certamente visto. I termini squallore ed imbarazzo non erano certo riferiti ai cittadini che manifestavano o ai sindaci presenti in piazza, ma al clima, alle mascherine indossate, alle parole gridate, alla violenza verbale, non tanto dei cittadini, quanto a quella dei rappresentanti delle istituzioni”. Così in un post su Facebook la sindaca di Campiglia Marittima Alberta Ticciati ha risposto allo scontro scoppiato in relazione alla manifestazione a Firenze contro il raddoppio della discarica Rimateria (leggi qui sotto gli articoli correlati).

“Che il grido ‘vergognatevi’ ripetuto più volte rivolto a me e Bandini, aizzato e spinto da Amministratori verso altri Amministratori sia passato inosservato e non sia nel dibattito di oggi, dove invece c’è una strumentale discussione sul rispetto della parità di genere, la dice lunga sul clima politico degli ultimi anni. Io ho capito il voto dei cittadini di Piombino che, lo voglio dire chiaramente, va approfondito e rispettato. Ma per me la politica e le istituzioni devono andare oltre. Devono indagare le criticità e proporre soluzioni. Troppo facile unirsi ad una piazza che grida il proprio dissenso. - ha detto la sindaca Ticciati - Le istituzioni hanno il dovere di dare una risposta a quel dissenso, non di assecondarlo. La scelta di chiudere quella società è una scelta folle, dissennata, per il nostro territorio e per la salute dei nostri cittadini e bisogna avere il coraggio di dirlo e soprattutto di lavorare ad una alternativa. Per questo io ero a quel tavolo alla conferenza dei servizi non per fare pressioni politiche, ma per dimostrare che l’interesse di questa partita è di tutta la Val di Cornia. Spero che questo clima aggressivo e ‘pesante’ possa presto essere stemperato anche grazie alle istituzioni che siano in grado di riportare la discussione di questo delicato e complesso tema, nel merito. Perché ce ne è secondo me molto bisogno”, ha concluso.