Proseguono gli incontri tra produttori agricoli ed istituzioni organizzati in questi giorni da Cia Etruria in molti Comuni delle province di Livorno e Pisa. E mentre prosegue la marcia dei trattori verso Roma, Cia- Agricoltori italiani ritiene sia opportuno riportare nelle dovute sedi istituzionali le rivendicazioni tanto che è stato richiesto un incontro urgente, previsto per venerdì, con il Ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida per discutere di sgravi fiscali, misure a favore dell’agricoltura giovanile, contenimento dei rincari.
“Le assemblee che stiamo proponendo - ha spiegato Cinzia Pagni, presidente Cia Etruria - sono finalizzate a chiedere un maggiore supporto alle istituzioni del territorio. Gli stessi comuni possono diventare nostri alleati, come nel caso di Campiglia Marittima la cui sindaca si è dimostrata molto collaborativa. Riscontriamo - ha aggiunto - una grande adesione da parte dei nostri agricoltori che partecipano con toni vivaci a dimostrazione del fatto che la situazione attuale è estremamente delicata per l’intera categoria”.
La sindaca Alberta Ticciati, oltre ad esprimere totale vicinanza al mondo agricolo, si è detta decisa a dare il proprio supporto nel modo più concreto possibile ma per riuscirci, evitando qualsiasi forma di strumentalizzazione rispetto a tali proteste, esorta tutti a fare squadra.
“Era tempo che non assistevo ad una partecipazione così corposa - ha detto Ticciati - oltre allo scarso reddito si è parlato anche delle novità fiscali relative alla nuova finanziaria che introducendo misure come le accise sul gasolio e la tassazione dei terreni agricoli va ad aggravare un settore già in seria difficoltà”. Da qui la massima apertura dell’amministrazione comunale alle rivendicazioni degli agricoltori nonché la disponibilità a provare a tendere una mano. “E’ mia intenzione - ha sottolineato - indire entro il mese di Febbraio un Consiglio comunale dedicato a questo argomento con il coinvolgimento delle aziende e delle associazioni di categoria. Sono consapevole che l’agricoltura è una materia di competenza regionale o nazionale, ma pur avendo pochi strumenti a disposizione voglio capire come l’amministrazione possa intervenire, magari pressando maggiormente nei confronti della regione o proponendo ordini del giorno a livello parlamentare. Per riuscirci - ha aggiunto - occorre però fare sistema, ovvero condividere una posizione comune che ci consenta di fare massa critica e portare a casa qualche risultato in più per dare respiro all’agricoltura”.
Infine, la sindaca ha fatto sapere di aver recentemente chiesto alla Regione la convocazione di un tavolo con la grande distribuzione per capire come possa riuscire a supportare, anziché danneggiare, la crescita del tessuto locale. La Val di Cornia è considerata, non a caso, l’orto della Toscana e deve continuare ad esserlo. Il prossimo incontro Cia Etruria con le aziende della Val di Cornia è fissato per venerdì 9 Febbraio alle ore 11 a Suvereto.