Nella serata di domenica 15 Giugno per le vie di Venturina Terme, si è svolta la fiaccolata per la pace, organizzata nell’ambito delle iniziative legate alle mostre ospitate al Centro Civico Mannelli di Campiglia Marittima e dedicate alla Palestina: “Qui resteremo” e “Kufia – Matite italiane per la Palestina”.
Il corteo, pensato per portare l’attenzione sulla situazione nella striscia di Gaza e per riflettere su tutte le guerre, è partito dall'Albero della Pace, un ulivo piantato il 9 Ottobre 2001 nello spazio verde nei pressi della delegazione comunale di Venturina ed è stato accompagnato dalla musica della Filarmonica Mascagni per Via Alighieri, Via dei Molini, Viale del Popolo e Via Indipendenza, fino a raggiungere i papaveri della Ztl di Venturina. Alla partenza è stata accesa dalla sindaca una fiaccola alla quale si sono unite le altre luci di fiaccole e torce.
“In un periodo drammatico come questo – ha affermato la sindaca Alberta Ticciati nel discorso che ha dato il via alla marcia – le istituzioni hanno il dovere di esserci e di dimostrare che credono fermamente che per veicolare messaggi di vitale importanza come questo, siano necessari anche simboli e strumenti. Anche per questo abbiamo cercato di dare un segnale istituendo nel nostro Comune l’assessorato alla Pace, affidato a Silvia Benedettini".
E proprio l’assessora Benedettini, al termine del cammino al quale si sono erano unite numerose persone anche lungo il percorso, ha dato la parola al rappresentante della Comunità Islamica di Piombino Brahim Oudades, che ha sottolineato la necessità di chiamare genocidio quello in atto, senza nascondersi dietro giri di parole, ricordando che nella Striscia di Gaza ogni giorno vengono uccisi donne e bambini.
“Sono emozionata per questa partecipazione – ha ringraziato Silvia Benedettini nella luce delle fiaccole – e nel vedere tutti i cittadini che hanno dimostrato di non aver paura di prendere una posizione, scegliendo da che parte stare. Mai come ora è necessario dire basta”.