Elezioni

“Agorà è il vero elemento di novità”

Da Agorà Progetto Comune la risposta al Gruppo 2019 in fatto di civismo. “Noi il vero elemento di novità, di discontinuità”

“Il Gruppo 2019, con l'arroganza tipica della autoreferenzialità, ha definito Agorà come succursale del Pd pretendendo, i loro rappresentanti, di essere gli unici e soli patentati del vero civismo, assolutamente indipendenti dai partiti e strenui difensori della democrazia e del buon governo”. Così in una nota il comitato Agorà ha risposto alle esternazioni del Gruppo 2019.

“Non contemplano costoro che, invece, esiste ed è del tutto legittima, anche una diversa forma di civismo organizzato in liste, associazioni o movimenti che accetta un patto di governo con un partito politico impegnato in un processo di rigenerazione secondo un chiaro e definito spettro di valori. - hanno aggiunto - I cittadini organizzati vogliono partecipare al cambiamento in una forma di cogestione ed il partito accetta questa collaborazione. Questa forma, che Agorà ha scelto in maniera trasparente, senza fare finta di non avere una organizzazione partitica alle spalle, permette di superare i limiti, già visti in passato, di un civismo che da solo non riesce ad esaudire le aspettative dei territori dai quali nasce poiché l'eccessivo localismo non coinvolge, come invece necessario, livelli più ampi di governo”.

“Non serve sforzare troppo il senso critico per capire che richiedendo e ricevendo l’appoggio della Lega e di Forza Italia che gli garantisca un elettorato certo, il Gruppo 2019 rischia di risolversi nell’ennesimo e ripetitivo ritrovato con il quale, ancora una volta, si cerca di nascondere i problemi con soluzioni di facciata (mal)celando il rischio di essere, di fatto, autostrade per la manovrabilità e l’ingerenza da parte di chi, altrove, rimane nell’ombra a decidere le mosse nello scacchiere, sperando di andare al governo di un territorio semplicemente mettendo in luce gli insuccessi del governo precedente”, hanno commentato dal comitato.

“Agorà è il vero elemento di novità, di discontinuità. - hanno concluso - E' il recupero della dimensione identitaria ed originaria di una Politica con la P maiuscola che sia in grado di riacquisire dignità per fare ciò che, da sempre e saggiamente, è chiamata a fare: governare problemi complessi con competenza e senso delle Istituzioni”.