Attualità

Alunni a scuola di lingua e cultura cinese

Questo quanto presentato nell'ambito dell'incontro sperimentale tra la scuola primaria Amici e l'istituto Confucio di Pisa

Un progetto per avviare l’insegnamento di lingua e cultura cinese alla scuola primaria Amici di Campiglia Marittima, già a partire dall’anno scolastico 2018-19. Questo quanto è stato presentato venerdì 4 Maggio al Centro civico Mannelli, alla presenza di tutte le classi delle scuole elementari e i bambini dell'ultimo anno delle scuole materne, per un totale di 80 alunni partecipanti, più i loro genitori. Nel pomeriggio l’incontro si è svolto a Piombino con alcune classi degli istituti superiori. 

All'iniziativa della mattina hanno preso parte la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Marconi Daniela Toninelli, la sindaca Rossana Soffritti, l’assessora all’istruzione Alberta Ticciati e la stessa direttrice cinese dell'istituto Confucio, la professoressa Wu Xueyan. Durante l'incontro, le insegnanti cinesi dell'istituto Confucio hanno organizzato per i bambini un laboratorio di ritagli di carta e uno di pittura delle maschere dell'opera di Pechino. I manufatti realizzati sono poi rimasti ai partecipanti come ricordo dell’esperienza. 

L'obiettivo del progetto è accompagnare gli alunni durante l'anno scolastico nella scoperta di questa civiltà che sembra tanto lontana da quella europea; le lezioni daranno piccoli assaggi della lingua e della cultura cinese, il tutto accompagnato da musica, disegni e balli.

“Convinti della necessità di allargare il campo delle conoscenze - ha detto la sindaca Soffritti - abbiamo voluto intraprendere un percorso nuovo che, supportato dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e l'istituto Confucio di diretta emanazione del ministero Cinese, desse l'opportunità a Campiglia di aderire a un progetto veramente interessante. Il cinese sarà sicuramente una lingua importantissima nel futuro lavorativo e culturale dei nostri ragazzi – ha aggiunto – e allora abbiamo voluto essere un po' pionieri in questa direzione dell’abituarsi fin da piccoli a un approccio positivo nei confronti di una lingua e una cultura così diverse per caratteri di scrittura, suoni, ma anche per cultura e tradizioni".