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Approvato il bilancio triennale a Campiglia

“Bilancio sano con margini di investimento” si legge nella nota del Comune di Campiglia dopo l’approvazione del bilancio triennale

Approvato dal Consiglio comunale di Campiglia Marittima il bilancio triennale 2019/2021 nella seduta del 27 dicembre.

“Presentare il bilancio entro la fine dell’anno - ha commentato l’assessora alle finanze Viola Ferroni - è un atto indice di buona amministrazione e capacità di programmazione. Non avremmo permesso che i mesi che ci separano dalla fine del mandato fossero caratterizzati dall’impossibilità di spendere risorse per investimenti e servizi”.

La discussione in Consiglio è avvenuta nelle stesse ore in cui in Parlamento approda la manovra finanziaria che, allo stato attuale, contiene misure di notevole rilevanza anche per gli Enti locali. Nell’illustrazione l’assessora ha evidenziato che nella bozza a oggi disponibile, oltre al blocco delle assunzioni per le pubbliche amministrazioni, vi è un taglio alle risorse di circa 1,2 miliardi che peserà attraverso il Fondo di Solidarietà Nazionale sulla spesa corrente, quindi essenzialmente su servizi, manutenzioni e contributi. La cosiddetta pace fiscale con l’annullamento delle cartelle esattoriali di importo inferiore a mille euro, qualora andasse a buon fine, comporterebbe la cancellazione di circa 150mila euro di risorse disponibili.

“Nonostante queste evidenti difficoltà abbiamo comunque predisposto le aliquote e la percentuale di copertura dei servizi a domanda in modo invariato rispetto al precedente, mantenendo inalterata la pressione fiscale su cittadini e imprese”, ha confermato la Giunta.

Un bilancio che vale circa 13 milioni di euro provenienti per circa il 60 per cento da tributi e contributi sui servizi a domanda individuale, per il 30 per cento da entrate extratributarie e il restante 10 per cento da trasferimenti ed entrate in conto capitale. La maggior parte della spesa è concentrata su quella corrente, tra manutenzioni e servizi (con percentuale media di copertura da parte degli utenti che ne usufruiscono del 40 per cento circa) mentre una buona parte delle risorse è destinata al fondo crediti dubbia esigibilità, che garantisce risorse anche a fronte di entrate non ancora verificatesi. Entrate correnti e oneri andranno a coprire il programma di lavori pubblici.

“Nell’ultimo bilancio presentato dall’attuale Giunta – ha commentato la sindaca Rossana Soffritti - si tirano le somme di un lavoro di riorganizzazione della spesa e dei conti che ci consente di lasciare una situazione solida e dal punto di vista finanziario assolutamente equilibrata e serena. Un comune rapido nei tempi di pagamento, con risorse per investimenti immediatamente spendibili e un indebitamento molto basso”.