Politica

Aumento tassa di soggiorno, Gruppo 2019 critico

“Nessun coinvolgimento degli operatori del settore. Un balzello in più che rende via via meno competitivo un settore strategico“

Campiglia Marittima

“Nell'ultima seduta del Consiglio Comunale sono state approvate le aliquote Irpef e Imu, confermando la pressione del 2020. L’amministrazione non ha ritenuto però necessario approvare il bilancio così da spiegare cosa si riuscirà a finanziare, in termini di servizi, con quell'altissima imposizione fiscale e a noi che rimproveravamo che in una fase così critica è necessario dare un segnale concreto ai cittadini e alle aziende, la risposta è stata un elenco di misure prese nel 2020 che, a detta della maggioranza, dimostrerebbero il massimo sforzo per sostenere l'economia in una fase tanto critica. Ci si è invece dimenticati di specificare che, con delibera di Giunta del 3 febbraio, una settimana prima del Consiglio, l'amministrazione ha aumentato la tassa di soggiorno portandola da 1 euro a 1,50”. Così il Gruppo 2019 ha commentato e criticato le scelte dell’Amministrazione comunale.

“Il metodo è esemplare: nessun coinvolgimento degli operatori del settore che si sono visti semplicemente recapitare l'avviso dell'avvenuta variazione, nessuna condivisione con le forze politiche e sociali, nessuna informazione al Consiglio. - hanno criticato - Persino i mezzi d'informazione del Comune, sempre solerti nel magnificare le iniziative dell'amministrazione, non hanno ritenuto la notizia degna di attenzione”.

“La tassa di soggiorno è uno strumento usato dall'amministrazione per far quadrare i conti non certo per fornire nuovi servizi al turismo. - hanno evidenziato - Si tratta quindi di un balzello in più che rende via via meno competitivo un settore strategico e fondamentale nell'elaborazione di un piano concreto di ricostruzione dell'economia. Non si pensi che, per il semplice fatto che l'imposta la pagano i clienti e non gli operatori, l'aumento non abbia ricadute negative sul comparto”.

“Abbiamo chiesto uno sforzo all'amministrazione per testimoniare attenzione e vicinanza al tessuto produttivo, abbiamo chiesto un segnale non avendolo trovato nella conferma ai massimi livelli delle aliquote Imu e Irpef, ben sapendo che la fase è difficile anche per i bilanci comunali. Ecco il segnale, fare cassa gravando sul turismo”, hanno concluso dal Gruppo 2019.