Attualità

Di Campiglia l'unico allevatore locale di Chianina

L'allevatore tra le 19 aziende che hanno partecipato alla fiera della zootecnica organizzata dal Comune di Bibbona

La Fiera della Zootecnia organizzata dal comune di Bibbona presso l’area festeggiamenti de La California, è un evento che si ripete ormai da 93 anni confermandosi ogni volta di estrema importanza per un settore che da tempo è attraversato da molteplici criticità. Criticità che purtroppo ne mettono a rischio la sopravvivenza. Edio Giannellini, associato Cia Etruria, è l’unico allevatore di chianina rimasto a Campiglia Marittima e come ogni anno partecipa anche a questa edizione. 

“Dopo un biennio molto difficile che ha portato molte aziende a chiudere i battenti - ha detto Giannellini - assistiamo ad una ripresa del mercato. La carne chianina viene nuovamente richiesta ma queste oscillazioni non fanno affatto bene, tanto che i prezzi sono saliti. Purtroppo - ha proseguito - i costi anche per noi allevatori sono alle stelle; perciò, considerando i tantissimi sacrifici richiesti per svolgere questa attività, molti chiudono la stalla preferendo orientarsi altrove”. 

Una riscoperta della carne chianina iniziata con il 2025 e che non ha trovato interruzioni neppure nei mesi più caldi, quando fisiologicamente diminuisce la richiesta.

La Fiera della Zootecnia ha senza dubbio il merito di accendere i riflettori su un comparto fondamentale per la regione Toscana e anche per il resto d’Italia, tanto che non a caso quest’anno per la prima volta l’evento è divenuto interregionale, alcuni capi arrivano dall’Umbria e dal Lazio per esempio.

“A questa edizione partecipano 19 aziende - ha sottolineato Enzo Mobilia, Vicesindaco e assessore agricoltura Bibbona - è una grande soddisfazione riuscire a promuovere le eccellenze del nostro territorio come i bovini di razza chianina. Come amministrazione crediamo molto in questa iniziativa che continua ad essere l’unica di questo genere realizzata in Toscana”.

Soddisfazione espressa anche da Cia Etruria. “E’ un onore essere presenti a questa importante manifestazione dedicata alla chianina, simbolo di eccellenza e tradizione del nostro territorio - ha commentato Cinzia Pagni, presidente Cia Etruria - valorizzare razze pregiate come questa significa sostenere il lavoro degli allevatori e difendere l’agricoltura di qualità. Come Cia Etruria siamo al fianco di chi ogni giorno investe in sostenibilità, identità rurale e futuro del settore agricolo. Un sentito ringraziamento - ha concluso la presidente - va al Comune di Bibbona e a tutti gli allevatori presenti che hanno reso possibile anche quest’anno un’iniziativa in grado di unire cultura comunità e agricoltura”.