Cultura

Borse di studio alla memoria di Tonino Guerrieri

In occasione del Bicentenario della Società Filarmonica di Suvereto al Teatro Concordi di Campiglia Marittima la consegna dei riconoscimenti

Teatro Corcordi di Campiglia Marittima

Al teatro Concordi di Campiglia la consegna delle borse di studio in memoria di Tonino Guerrieri, maestro della Filarmonica di Suvereto e insegnante della scuola di musica.

L’iniziativa in programma per il 7 Settembre alle 18,30 fa parte delle celebrazioni del Bicentenario della Filarmonica. 

“Tonino Guerrieri ha contribuito alla formazione di generazioni che ancora oggi sono musicisti e suonano nella Filarmonica. La testimonianza di un passaggio in questa associazione che ha cambiato la vita di molti, offrendo strumenti musicali e contribuendo all’identità di molti compaesani”, ha ricordato Germana Giorgerini, presidente dell’Ente Musicale e Culturale Filarmonica Puccini.

L’evento si aprirà con il concerto degli allievi del Liceo Musicale Polo Bianciardi di Grosseto e a seguire la consegna delle borse di studio. Alle 21,30, invece, il concerto del Trio Larisa e la consegna delle borse di studio al progetto Residart, la prima rete di Residenze d’Artisti, un’organizzazione che collabora con l’Orlando European Summer Course for Chamber Music e che mira ad introdurre il concetto di manifestazioni ed insegnamenti culturali di alto livello e di valenza internazionale.

Nel corso della giornata si farà menzione anche dei Laureandi del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, i quali elaboreranno tesi incentrate sulla Società Filarmonica di Suvereto, e i giovani musicisti dell’Orchestra Giovanile Toscana.

Le borse di studio saranno consegnate dai nipoti di Tonino Guerrieri e passeranno il testimone del maestro, simbolicamente, alle nuove generazioni che, grazie a lui, potranno raccontare la loro storia musicale.

“Le Borse di studio hanno il fine di stimolare studenti e ricercatori sullo studio della storia e l’evoluzione di questi gruppi informali di cittadini che nel tempo hanno saputo rappresentare uno spaccato di vita – ha concluso Germana Giorgerini - un patrimonio ed un investimento ingente per l’Ente che vuole sensibilizzare l’attenzione verso queste necessità indispensabili per la formazione delle nuove generazioni di artisti, di pubblico e di appassionati alla creatività”.